Dicono che toccato il fondo si possa solo risalire. Ci proverà,Valentino Rossi, partendo dall’ultima piazzola della griglia. Ma visto l’esito delle qualifiche, è davvero un’impresa titanica. Ed infatti il pluricampione si appella anche una certa dose di fondoschiena. Tra lui ed il suo obiettivo ci sarà tutto lo schieramento della MotoGp. La pole è infatti andata a Jorge Lorenzo. Il maiorchino ha estratto dal cilindro il giro perfetto al quinto tentativo (su 8 complessivi): 1’30″011 (nuovo record del ‘Ricardo Tormo’, il precedente primato di Marc Marquez limato di un secondo e mezzo). E proprio la Honda di Marquez, seguita da quella di Dani Pedrosa, suo compagno in Hrc, completano la prima fila. Un ‘muro’ tutto spagnolo a comandare le danze, il peggio che il 9 volte campione del mondo potesse augurarsi. A coronamento del quarto d’ora di qualifica più strano che abbia mai disputato in 20 anni di Mondiale, Rossi nel finale è incappato in una scivolata senza conseguenze, dalla quale si è rialzato con un gesto di stizza. Al termine il suo è stato il dodicesimo tempo (1’31″471), a quasi un secondo e mezzo da Lorenzo. Ma è un paragone ingannevole, perché Valentino ha affrontato la prova del cronometro con le gomme dure che monterà oggi.
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