Proprio ieri su Huffington Post ho scritto un pezzo in cui mi chiedevo come mai nell’agenda Monti non ci fosse neanche una parola sui diritti civili; dopo l’endorsement di Bagnasco e dell’Osservatore Romano finalmente capisco il perché di questa scelta. Una scelta che reputo sbagliata perché è compito delle istituzioni preservare la propria autonomia e occuparsi del bene di tutti i cittadini: questo fa la buona politica. Lo dichiara Anna Paola Concia, deputata del Partito democratico. Come è sancito nell’Articolo 7 della nostra Costituzione Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. Siamo lunico paese in cui le gerarchie ecclesiastiche, a ridosso di una campagna elettorale, decidono di tifare così sfacciatamente per una parte piuttosto che per unaltra. Bisogna smettere di alimentare una visione grottesca dei cattolici italiani, pronti a seguire le direttive delle gerarchie vaticane: i cittadini italiani credenti sceglieranno in base alle proposte politiche e ai programmi di riforma in campo quale coalizione sostenere alle prossime elezioni, in totale autonomia.