“Nella vita dell’Italia la Democrazia cristiana ha svolto un ruolo fondamentale. Don Sturzo e De Gasperi, insieme con uomini e donne di quel partito, hanno saputo dare nel secolo scorso, fino agli anni 80, una testimonianza di fede coniugata con le esigenze della laicità. Quel periodo storico è concluso e nessun altro partito dei cattolici, così come è stato realizzato dalla Dc, è all’orizzonte”. Lo scrive monsignor Rino Fisichella nel suo consueto dialogo con i lettori del settimanale “Oggi” nel numero in edicola da domani. Per l’arcivescovo, il richiamo alla politica di Bagnasco non è il preludio di una discesa in campo della Chiesa italiana. “Ciò su cui si deve riflettere è il superamento della diaspora dei cattolici, che ha visto una frammentazione del loro impegno politico, con posizioni spesso contrastanti soprattutto in materia etica, e un impegno comune con tanti laici -conclude Fisichella- che condividono il medesimo progetto politico”.
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