Una scena d’altri tempi, dove l’aspetto umano supera tutto e tutti. Un atleta in difficoltà, l’avversario lo soccorre e lo aiuta ad arrivare al traguardo. I Mondiali di atletica di Doha hanno già la loro immagine simbolo, regalata dalla batteria dei 5000 maschili. Jonathan Busby, 33enne atleta di Aruba, all’esordio assoluto sulla distanza è crollato a terra a 250 metri dal traguardo. In suo soccorso arriva Braima Suncar Dabó, 26enne della Guinea Bissau, che lo ha aiutato a rialzarsi, lo abbracciato e lo sostiene portandolo al traguardo. Un gesto ‘olimpico’ che annulla le distanze agonistiche per unirsi nello sport. Nonostante le difficoltà, entrambi gli atleti hanno fatto segnare la miglior prestazione personale.
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