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Ancora guai per il magnate del cinema Harvey Weinstein, caduto in disgrazia dopo le accuse di molestie e violenza sessuale. L’ultima notizia è l’arrivo delle accuse nei suoi confronti di avere aggredito sessualmente una donna rimasta anonima che, all’epoca dell’evento, nel 2002, aveva 16 anni. Weinstein ha negato le accuse tramite il suo avvocato, Ben Brafman, che ha classificato come “assurde” le dichiarazioni della presunta vittima.
La donna, oggi 32enne, ha raccontato di essere una polacca che incontrò Weinstein a soli 16 anni durante un evento organizzato dalla sua agenzia di modelle di New York. Lui le avrebbe dato un suo biglietto da visita e l’avrebbe invitata a pranzo tre giorni dopo, offrendosi di passarla a prendere. “Invece di portarli al ristorante – si legge nella denuncia – l’autista si fermò davanti all’appartamento di Weinstein a Soho”. La ragazza, quindi, realizzò che erano rimasti soli e lui iniziò a chiedere di avere un rapporto sessuale “in maniera aggressiva e minacciosa”. La donna afferma che il magnate del cinema la costrinse a toccargli i genitali mentre le diceva che aveva il potere di farle fare carriera. La 32enne ha poi aggiunto che Weinstein ha continuato a molestarla per quasi un decennio, fino al 2011, danneggiando la sua salute fisica e mentale.
