Milito stende il Milan: derby all’Inter. Juve sempre prima

Il Principe regala il derby all’Inter e rilancia i nerazzurri in campionato. Una prodezza di Diego Milito regala alla squadra di Ranieri la sesta vittoria consecutiva in campionato e si portano a -6 dalla Juve capolista. Il Milan resta al secondo posto a -1 dai bianconeri e vede interrompersi a 12 partite la striscia di risultati utili consecutivi. Il derby della verità per Milan e Inter è una gara poco spettacolare, nervosa, molto tattica e condizionata dal freddo intenso. Nel Milan Allegri dà fiducia a Pato, affida ad Emanuelson il ruolo di trequartista e arretra Boateng a centrocampo. Nell’Inter Ranieri lascia in panchina Sneijder e si affida all’undici che ha travolto il Parma, con Alvarez che parte da sinistra e la coppia Milito-Pazzini davanti.

Il copione della gara è quello pronosticato alla vigilia. E’ il Milan a fare la partita, l’Inter è attenta a non scoprirsi e gioca di rimessa. Il primo lampo alla partita arriva al 5′: cross di Maicon dalla destra e Thiago Motta mette dentro di testa ma Orsato annulla per fuorigioco un goal valido. Il brasiliano parte in posizione regolare, ad essere in fuorigioco sono altri due giocatori dell’Inter che ingannano il guardalinee e non partecipano al gioco. Il Milan  risponde con Pato, ma la girata in area dell’attaccante è alta sulla traversa. La gara scorre senza sussulti fino al finale, animato da due clamorose occasioni, una per parte. Al 41′ Alvarez si ritrova a tu a per tu con Abbiati ma calcia debolmente nelle bracca del portiere. Al 45′ Van Bommel centra la traversa con una conclusione a botta sicura dal limite dell’area.

La ripresa comincia senza cambi, il Milan continua a comandare le operazioni ma è l’Inter a passare. Al 54’ Zanetti si invola sulla destra e taglia il campo con un traversone su cui Abate pasticcia, la palla finisce a Milito. Il Principe entra in area da posizione defilata e fulmina Abbiati con un sinistro chirurgico sul secondo palo. Settima rete in campionato per l’argentino, a segno per la terza gara di fila in campionato. La reazione del Milan si concretizza in una pressione sterile, l’Inter non va mai in difficoltà grazie anche alla granitica difesa del duo Lucio-Samuel. E così sono i nerazzurri ad affacciarsi pericolosamente davanti con Nagatomo, che al 71′ calcia addosso ad Abbiati da posizione favorevole.

Allegri inserisce Robinho per Zambrotta e nel finale la palla buona per l’1-1 capita proprio sui piedi del brasiliano: El Shaarawy trova il corridoio giusto ma Robinho si fa ipnotizzare da Julio Cesar. Nell’ultimo quarto d’ora si rivede anche Sneijder, di nuovo in campo dopo oltre due mesi. Il fortino nerazzurro regge fino alla fine, al triplice fischio di Orsato. L’Inter c’è e il campionato è ancora aperto.

La capolista Juventus, nel pomeriggio, si fa fermare in casa da un ottimo Cagliari. La squadra di Conte passa subito in vantaggio con Vucinic, che al 7′ appoggia in rete un assist di Lichtsteiner. I rossoblù però non demordono e trovano il pari al 47′ con Cossu, bravo ad approfittare di un disimpegno errato di Bonucci e a battere Buffon con un esterno sinistro dal limite. Nel finale Del Piero e Krasic falliscono il gol vittoria. Conte butta nella mischia anche Borriello ma il risultato non cambia.

Brusco stop per l’Udinese, sconfitta 3-2 dal Genoa al Ferraris. I padroni di casa ribaltano il vantaggio iniziale degli ospiti, firmato al 14′ da Ferronetti, con le reti nella ripresa di Granvist, Jankovic e Palacio. A un quarto d’ora dal termine l’arbitro Doveri concede ai friulani un dubbio rigore per un fallo di Rossi su Di Natale che costa anche l’espulsione al capitano genoano: dal dischetto realizza lo stesso Di Natale ma la rimonta dell’Udinese non si completa.

Colpo a sorpresa del Lecce, che passa 1-0 sul campo della Fiorentina: decide la rete Di Michele su calcio di rigore al 66′. Il Palermo continua a stentare fuori casi e al Bentogodi, contro il Chievo, incassa la settima sconfitta esterna in campionato: i gialloblù si impongono 1-0 grazie alla rete di Sammarco al 50′. Il Cesena travolge 3-1 il Novara grazie a un super Mutu: il romeno realizza una doppietta, causa l’autorete del 3-0 e si procura il rigore del possibile 4-0 (calciato fuori da Candreva). Vittoria 3-1 anche per il Parma con il Siena: a segno Biabiany, Valiani, Grossi e Giovinco.

 

 

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