Milano. Violenta la moglie e minaccia di uccidere la figlia di 19 mesi, arrestato filippino

Il ‘rituale’ era sempre lo stesso: la violentava e poi la minacciava di gettare dalla finestra la figlia di appena 19 mesi. A metter fine all’incubo di una filippina 25enne, sono stati i poliziotti di Milano. La vicenda è venuta alla luce a febbraio quando la donna, 25 anni come il marito, si era presentata al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo con segni evidenti di percosse. I medici l’avevano convinta a denunciare il marito. Gli agenti della Polizia locale coordinati dal comandante Tullio Mastrangelo, hanno sentito la vittima e i suoi parenti: ne è emersa una storia di violenza domestica che si protraeva da tempo anche perchè l’uomo, che ha avuto due figlie dalla moglie, aveva cominciato a fare uso di shaboo, la droga eccitante diffusa negli ambienti dei filippini. L’immigrato aveva dei violenti eccessi di gelosia e in alcune occasioni, aveva violentato la moglie che controllava incessantemente, telefonandole ogni 20 minuti mentre era al lavoro come addetto alle pulizie. Perchè stesse zitta e rimanesse con lui minacciava di uccidere la figlia minore. Una volta che gli agenti hanno raccolto gli elementi sufficienti, il pm Gianluca Prisco ha chiesto e ottenuto dal gip Alessandro Santangelo l’arresto in carcere.

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