Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, durante la celebrazione per i 20 anni della Polizia Postale e delle Comunicazioni, Roma, 18 luglio 2018. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Migranti tra Conte e Fico

In un’intervista a la Repubblica, Roberto Fico chiarisce che il Movimento e il Carroccio sono due entità diverse: ‘La Lega conosce la nostra storia, noi la loro. Siamo forze politiche ben distinte e alternative’, sottolineando che la linea sui migranti resta diversa da quella di Matteo Salvini:  ‘Servono vie legali per farli lavorare. C’è da parte del governo e delle forze politiche la consapevolezza che queste situazioni’, dice dopo la morte dei braccianti nel foggiano,  ‘vanno affrontate in modo strutturale, perché le condizioni disumane in cui vivono queste persone non sono degne di un Paese civile’.

Quanto alla legge sul caporalato, che Salvini e Conte hanno detto di voler rivedere, Fico spiega che ‘può essere rafforzata e migliorata, ma il principio deve essere quello di combattere lo sfruttamento’.

Avverte, poi,  che il M5S non correrà insieme al Carroccio alle prossime europee.

Il presidente del Consiglio  Giuseppe Conte chiarisce la politica del governo sull’immigrazione e smentisce le parole del presidente della Camera Roberto Fico sui clandestini: ‘Credo che sull’immigrazione i dati parlino per noi: in questi due mesi di governo siamo tra l’80 e l’85 per cento di sbarchi in meno. È un risultato positivo perché significa meno rischi per i migranti nell’attraversamento del mar Mediterraneo, dal momento che i clandestini non attraversano il mare con ‘navi da crociera lussuose in prima classe. Il nostro  è un approccio molto rigoroso che non ha mai messo in discussione il soccorso umanitario, abbiamo sempre assicurato con le nostre motovedette la disponibilità a prendere a bordo persone vulnerabili ma abbiamo cambiato atteggiamento perché quello sin qui perseguito in termini di risultati non ha offerto tutte queste garanzie umanitarie. A noi interessa una soluzione dei problemi con un atteggiamento responsabile e sin qui possiamo dirci orgogliosi di aver impresso una svolta in senso positivo e virtuoso per evitare che il Mediterraneo sia un cimitero di migranti. Grazie a un coordinamento tra tutti i partner europei si possa gestire meglio anche il problema dei flussi’.

Il premier  assicura alla stampa che non ci sono divisioni con Matteo Salvini e Luigi Di Maio: ‘Il clima di lavoro tra di noi lo confermo, è molto buono. Quando ci riuniamo attorno al tavolo, trovo sempre persone molto ragionevoli, che si confrontano con approccio pragmatico. Il vero cemento e collante di questo governo è far di tutto per realizzare il cambiamento e rendere gli italiani orgogliosi’.

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