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Il governo britannico manda le navi della Marina militare e gli aerei della Raf nella Manica per arginare i crescenti flussi migratori illegali verso la Gran Bretagna: lo ha deciso Sajid Javid, il ministro per gli Affari interni, in risposta a quella che lui stesso ha definito “un’emergenza”. Tra l’atro, saranno richiamati in Gran Bretagna due navi britanniche attualmente schierate nell’operazione Frontex nel Mediterraneo. La misura era nell’aria da qualche giorno. Prima di Capodanno Javid era tornato precipitosamente a Londra dall’Africa per fronteggiare l’emergenza degli africani che, a frotte, hanno cominciato ad attraversare la Manica su imbarcazioni di fortuna. Javid ha abbandonato la famiglia in un lussuoso resort al Kruger National Park in SudAfrica dove faceva un safari, richiamato dal crescente malcontento in patria su come sta gestendo la crisi.
Adesso il governo schiera Royal Navy e Raf. Una soluzione sollecitata poche ore dopo l’arresto a Manchester di due uomini – un cittadino britannico di 24 anni e un iraniano di 33 anni – sospettati di organizzare i traffici illegali di migranti. Era stato lo stesso Javid a definire “una grave emergenza” l’arrivo dei migranti, in realta’ 139 nell’intero periodo natalizio; e nei primi giorni dell’anno, forse a causa del maltempo, non c’e’ stato alcuno sbarco. A lanciare l’allarme per i crescenti flussi migratori tra Francia e Gran Bretagna erano state, a partire dallo scorso novembre, le autorita’ marittime francesi. Ora Parigi e Londra hanno concordato un “piano di azione rafforzato”.
