Migranti, i 32 migranti della Alan Kurdi sono sbarcati a Pozzallo

La Alan Kurdi ha soccorso 32 migranti nella notte di Natale. L’imbarcazione della Ong Sea Eye è sbarcata a Pozzallo dopo l’autorizzazione da parte del Viminale. Le operazioni si sono concluse nelle prime ore di domenica 29 dicembre.

“Nella notte – si leggeva in un tweet della stessa organizzazione subito dopo il salvataggio – la Alan Kurdi è stata avvisata di un’imbarcazione in pericolo. 32 persone sono state salvate e ora sono al sicuro, a bordo“.

 Il salvataggio da parte della Alan Kurdi è avvenuto nella notte di Natale. Tra le 32 persone ci sono anche dieci bambini e cinque donne, una di queste è incinta. Le operazioni di soccorso sono iniziate dopo la segnalazione da parte di Alarm Phone. L’imbarcazione si è recata immediatamente sul posto per trarre in salvo i profughi prima di dirigersi verso Lampedusa. La nave ha chiesto un porto sicuro per sbarcare ma da parte di Malta è arrivato il no. E’ sceso in campo il Viminale che ha autorizzato l’attracco a Pozzallo per consentire di soccorrere i migranti a bordo della Ong.

Da parte della Sea Eye continuano le critiche al comportamento che l’Europa ha deciso di adottare sui migranti: “Quanto può essere sicura la Libia se gli stessi libici per lasciare il Paese così in fretta sono disposti a mettere in mare le loro famiglie a rischio della vita?“, si domanda il presidente della Ong. Scappare in questo periodo dell’anno – aggiunge il portavoce – è molto pericoloso visto che il clima è in costante cambiamento. Se non avessimo raggiunto queste persone, si sarebbero potute trovare in una tempeste con le possibilità di sopravvivenza ridotte drasticamente.

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