Nuovo braccio di ferro tra Matteo Salvini e le ONG. Il Viminale – come annunciato dallo stesso ministro sui social – ha firmato il divieto di ingresso nelle acque italiane per la Ocean Vikings. La nave francese, battente bandiera norvegese, nelle ultime ore ha soccorso 80 migranti nelle acque libiche e punta l’Italia. No da parte di Roma che vieta all’imbarcazione di entrare in territorio italiano. Una decisione che rispetta quanto previsto dal Decreto Sicurezza Bis ma che sfida il presidente Mattarella che, nonostante la firma al provvedimento, ha chiesto al Parlamento di rivedere due emendamenti e tra questi c’è anche la multa alle ONG. Il Capo dello Stato ha ribadito che salvare le vite in mare è un obbligo.
Il caso della Ocean Vikings ormai tiene banco da diverso tempo. La ONG nella giornata di ieri ha denunciato Malta di non aver rispettato gli accordi per quanto riguarda il rifornimento. L’imbarcazione, comunque, ha soccorso i migranti in difficoltà ed ora punta l’Italia. Dal Viminale è stato ribadita la linea dei porti chiusi con il ministro dell’Interno che ha firmato il divieto di entrare in acque italiane per la ONG.
La ONG spagnola, che si trova al largo di Lampedusa, ha accolto a bordo Richard Gere e Chef Rubio. I due attivisti e sostenitori della missione di soccorso hanno portato rifornimenti e solidarietà ai 121 migranti che sono a bordo dell’imbarcazione. Osca Camps, il fondatore di Open Arms, ha fatto sapere che alcuni migranti hanno richiesto il diritto d’asilo a Roma. Una domanda che non consente alla imbarcazione di attraccare in altri porti che non sono italiani.