Microcredito siciliano

MESSINA. Il 7 ottobre Banca Popolare Etica ha completato la valutazione per l’ammissibilità al finanziamento delle prime domande inviate da Fondazione di Comunità di Messina per l’accesso al fondo di garanzia denominato Microcredito Siciliano: un milione di euro entro il 2015 per chi non accede ai finanziamenti tradizionali. Il gruppo di lavoro, a cui spettava il compito della pre-istruttoria su queste trentotto pratiche, ha espresso parere positivo su nove richieste. Tra queste alcune start-up – un agriturismo, una yogurteria e un punto per la riparazione di tablet e smartphone – e altre attività già in essere – imprese agricole e una realtà che opera nel campo dell’innovazione tecnologica legata alla sicurezza informatica e alle riprese digitali subacquee. Fatti i controlli di rito, Banca Etica procederà all’erogazione del finanziamento. Dieci pratiche appaiono interessanti e fattibili ma è necessaria un’integrazione della documentazione. Per diciotto richieste la valutazione è al momento negativa per assenza di valide motivazioni per il finanziamento o per insufficienti informazioni sulla modalità di utilizzo delle somme o sulle possibilità di restituzione del finanziamento, ma resta aperta la possibilità di integrare la documentazione fornita. Tre pratiche sono state invece definitivamente rigettate. Banca Etica ha assicurato che entro il 20 ottobre saranno esaminate ulteriori trenta pratiche inviate dalla Fondazione di Comunità di Messina. Oltre alle prime nove approvazioni di Banca Popolare Etica, garantite dal Fondo Microcredito Siciliano, la Fondazione di Comunità di Messina, nell’ambito dello stesso programma, ha avviato le prime due esperienze di micro-capitalizzazione: una a favore del Birrificio Messina, la seconda a favore di una cooperativa giovanile nata nell’ambito di Slow Food, premiata ad Avolab, il Corso Regionale di Economia Civile.  La promozione di sviluppo umano ed economico, le logiche di economia civile, il sostegno alla piccola e media impresa rappresentano il quadro di riferimento con cui la Fondazione di Comunità di Messina ha istituito il fondo di garanzia denominato Microcredito Siciliano. I beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese con sede legale ed unità produttiva nel territorio della Regione Sicilia. Aperto ad ulteriori donazioni da parte di chiunque voglia contribuire, il fondo è nato con la donazione di parte dei propri emolumenti dei 14 deputati regionali del Movimento 5 Stelle.  Per accedere al finanziamento occorre presentare domanda ad Impact Hub Sicilia. La verifica dell’ammissibilità della domanda, sarà effettuata da Impact Hub Sicilia per tutte le pratiche collegate col fondo Jeremy Sicilia. Per tutte le pratiche non correlate, l’esame della documentazione sarà effettuato dai tecnici della Fondazione di Comunità di Messina. Completata questa fase, la pratica viene inviata a Banca Etica che effettua una valutazione del merito creditizio e, in caso di approvazione, eroga il finanziamento. I finanziamenti, per un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo di 25.000 euro, sono a tasso agevolato e da restituire in un periodo massimo di 8 anni. Il tasso del finanziamento attualmente è di 1,6% per i finanziamenti che non usano il fondo Jeremy Sicilia e di 3,7% per tutti gli altri finanziamenti. Per informazioni per l’accesso al fondo sono stati attivati punti di ascolto e numeri telefonici per ottenere chiarimenti. I punti di ascolto si trovano in via Felice Bisazza n. 21 e Piazza della Repubblica, palazzo Satellite del Comune di Messina, piano primo, stanza n.8. I punti di ascolto sono aperti il lunedì e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e il mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 18.30. I I tecnici della Fondazione responsabili della pre-istruttoria sono Enzo Marino e Alessandro Mezzapica.

 

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