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Colpo di scena: è in arrivo un rigurgito di inverno. Le temperature potrebbero subire un crollo di ben 12°C in un paio di giorni. L’Italia si appresta dunque a rivivere giornate fredde, specialmente la notte quando risulteranno molto fredde.
Le previsioni del tempo dei prossimi giorni vedono una svolta decisiva del meteo, un’evoluzione che era stata anticipata nei giorni scorsi dagli esperti e che ora viene confermata.
La posizione dell’alta pressione, collocata tra il Regno Unito e fin verso la Scandinavia, favorisce l’arrivo di aria decisamente fredda proveniente dal Circolo polare artico.
Le correnti fredde porterebbero piogge dal fronte freddo soprattutto lungo il versante adriatico, dal Triveneto all’Emilia Romagna fino alle regioni centro-meridionali. Il versante occidentale e tirrenico, invece, potrebbe risultare più protetto.
Temperature notturne molto basse a partire da mercoledì, quando sulla Pianura Padana si potranno registrare deboli gelate, dato che i valori previsti saranno compresi tra 0 e 4°C.
Gelate diffuse già in collina, e valori notturni fino a -10°C sopra i 1.000-1.200 metri. Le temperature saranno gradualmente più alte man mano che si scenderà verso il Sud Italia. I valori termici, che al Nord staranno sotto i 15°C ovunque, non saranno comunque più alti di 18°C al Centro-Sud.
L’aria, entrando in Italia dalla porta della Bora, e in parte, dopo aver aggirato le Alpi, anche dalla valle del Rodano, formerà una bassa pressione fredda sui nostri mari. Probabile anche il ritorno della neve sui monti appenninici, anche a quote basse, in caso di forti rovesci.
Neanche di giorno farà caldo; infatti a causa dei venti freddi che soffieranno la sensazione di freddo reale sarà maggiore per via dell’effetto wind chill.
