Messo su pista lo Stratolaunch, l’aereo più grande del mondo

Se gli aerei usati per i viaggi a lungo raggio vi sembrano enormi, chissà cosa penserete allora quando vedrete per la prima volta lo Stratolaunch, il velivolo più grande del mondo.

227 tonnellate, un’apertura alare di 117 metri, sei motori e doppia fusoliera. Sembra la descrizione di un velivolo futurista, invece è la bella realtà: questo aereo esiste, si chiama Stratolaunch, ed è il più grande del mondo. Per adesso la prova di volo non è stata ancora fatta – il primo decollo sembrerebbe previsto per il 2019 – ma i suoi ideatori sono fiduciosi visti gli straordinari risultati ottenuti finora. Fatto uscire dall’hangar di Mojave e messo per la prima volta su strada dalla Vulcan Aerospace, al momento lo Stratolaunch ha toccato una velocità su pista pari a 75km/h. Un dato importante, ma ancora troppo basso per effettuare il decollo.

Costruito dalla Vulcan Aerospace, lo Stratolaunch dovrebbe trasportare razzi e satelliti nella stratosfera prima del lancio. Il progetto ipotizza che possa contenere fino a 23mila chili di peso: una cifra considerevole, che dovrebbe ridurre i costi delle attuali operazioni in uso finora. I vantaggi, però, sono diversi: lo Stratolaunch prevede il lancio a una quota di 10mila metri, cosa che lo rende immune alle condizioni meteo. Un elemento non da poco, soprattutto in termini economici. Le missioni poi, potrebbero partire dai normali aeroporti. Si stima che il primo utilizzo potrebbe avvenire già nel 2020: obiettivo è trasportare il razzo Pegasus, lanciatore spaziale della Orbital Science Corporation progettato per portare in orbita i satelliti.

I satelliti sono mandati in orbita o con un razzo o tramite lo Space Shuttle. In genere vengono lanciati in verticale verso l’alto per far sì che attraversino più velocemente l’atmosfera senza consumare troppo carburante. Si passa poi al piano di volo: i razzi sono guidati verso est (direzione di rotazione della Terra) e si muovono a migliaia di chilometri orari. Una volta raggiunta la postazione, si mettono in orizzontale, rilasciando il satellite.

I satelliti sono messi in orbita per una missione o un compito specifico. Se ne contano circa 23mila intorno alla Terra, la maggior parte dei quali assolve a questioni inerenti il Gps. Il primo satellite messo in orbita è stato lo Sputnik: lanciato dall’Unione Sovietica nel 1957, è bruciato trenta giorni dopo il lancio.

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