Mercati giù per effetto elezioni, spread in volata: 400 punti base

L’effetto elezioni si fa sentire sui mercati. Crollo dei mercati e spread in picchiata, le conseguenze immediate del voto in Francia e in Grecia. E così, Piazza Affari apre in calo .Il Ftse Mib cede in avvio di seduta il 2,27% a 13.609 punti e il Ftse All Share il 2,14% a 14.637 punti. Anche lo spread torna a 400 punti. Alle 9 il differenziale tra il decennale italiano e quello tedesco è di 400,1 punti.

Dopo il risultato elettorale di ieri sera, che ha assegnato la presidenza francese al socialista Francois Hollande, la Borsa di Parigi ha aperto in calo dell’1,57%. Francoforte ha aperto in ribasso questa mattina (-0,69%) ma con i primi scambi il ribasso si è accentuato a -2,2%.

Anche le Borse asiatiche segnano un deciso ribasso. Il calo per le principali Borse è di oltre il 2%. Il risultato delle elezioni in Francia e in Grecia preoccupa i mercati che temono una revisione delle politiche di austerità in Europa. Sui listini in particolare hanno perso terreno gli esportatori. Samsung Electronics ha perso l’1,3%, Li & Fung il 5,5%, Sony il 4,5%, Canon l’1,9 per cento. Pesanti i titoli del settore energia. Woodside Petroleum ha perso il 2,5%, Inpex il 5,3%, Cnooc il 5,1 per cento, Bhp il 4,1%, Rio Tinto il 4,5% e Jiangxi Copper il 3,7 per cento. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse di Asia e Pacifico: – Tokyo -2,78% – Hong Kong -2,62% (seduta in corso) – Shanghai -0,38% (seduta in corso) – Taiwan -2,11% – Seul -1,64% – Sidney -2,16% – Singapore -2,28% (seduta in corso) – Mumbai -1,74% (seduta in corso) – Kuala Lumpur -0,46% – Bangkok chiusa – Giakarta -1,83% (seduta in corso)

Euro ai minimi da febbraio. La tornata elettorale in Francia e Grecia condiziona il mercato dei cambi europei con l’euro ai minimi da inizio febbraio sul dollaro. Il biglietto verde passa di mano sotto la soglia degli 1,30 a 1,2993. Per ritrovare una analoga quotazione bisogna risalire a inizio febbraio.

Petrolio in calo sui mercati asiatici. Listini del petrolio in pesante caduta sui mercati asiatici dopo la tornata elettorale in Francia e Grecia. Il Wti con consegna a giugno torna ai minimi da oltre 4 mesi, perdendo il 3,2% a 95,34 dollari. In calo anche il Brent europeo (-0,7%) a 112,39 dollari.

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