Giorgia Meloni a Bruxelles per incontri finalizzati a individuare la prossima collocazione di Fratelli d’Italia-AN nel Parlamento Ue che uscirà dalle elezioni del 22-25 maggio. In realtà le premerà incontrare Marine Le Pen, leader del Front Nazional e promotrice di un gruppo anti euro e nazionalista. La presidente del partito è accompagnata dagli eurodeputati Carlo Fidanza e Magdi Cristiano Allam. Durante la sessione plenaria di marzo a Strasburgo, Fidanza aveva annunciato l’uscita di FdI-AN dal gruppo dei popolari, PPE. “Riteniamo che i principi ispiratori del Ppe, solidarietà, sussidiarietà, uniti nella diversità siano stati disattesi e traditi nelle ricette precise che il Ppe ha realizzato in particolare dall’inizio della crisi”. Nel bagaglio di Fratelli d’Italia, l’individuazione della prossima collocazione di FdI nel Parlamento Ue che uscirà dalla consultazione elettorale di fine maggio. La discussione sovrana sarà quella sul tema della sovranità nazionale, ben accompagnata dall’annosa questione della svalutazione del denaro impressa dall’euro, ed il peso dell’austerity imposta dalla Germania che grava negativamente sull’economia europea e la necessità stringente di ridiscutere il fiscal compact e il fondo “salva-Stati”. Giorgia Meloni è quindi volata a Bruxelles per valutare le possibili prospettive elettorali, e completare così il puzzle delle candidature al prossimo appuntamento con le urne comunitarie, previste per il 25 maggio.
Roberto Cristiano