Da quando si è insediato il nuovo governo, un personaggio ha saputo catturare l’attenzione più degli altri, rubando la scena a Luigi Di Maio e al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Si tratta del Ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Dalla decisione di chiudere i porti alle imbarcazioni delle ONG, all’idea di schedare su base etnografica la popolazione Rom, Salvini riesce sempre a stare mediaticamente sul pezzo. ‘Per i migranti è finita la pacchia’. ‘La nave Aquarius non può decidere dove finire la crociera’. ‘I Rom italiani purtroppo ce li dobbiamo tenere’. Questi alcuni degli slogan più irruenti utilizzati dal Vicepremier, che hanno saputo sobillare la parte istintiva dell’elettorato.
Rivolgendosi direttamente ‘alla pancia’ degli italiani, lo scopo del governo e soprattutto di Matteo Salvini è quello di distogliere gli elettori dai temi che -data la loro tecnicità- risultano meno immediatamente comprensibili al popolo e che, guarda caso, fanno capo al super Ministero aggregante Sviluppo Economico, Lavoro e Politiche Sociali, guidato da Luigi Di Maio.
Salvini macina consensi ‘a costo zero’ puntando sul tema degli immigrati andando incontro agli umori dell’opinione pubblica. L’esecutivo, in questo modo, punta a costruirsi un appoggio dal basso, sulla ‘prima impressione’ che l’elettorato coltiverà nei riguardi del governo e nel corso dei primi mesi di mandato.
Fanno discutere in queste ore le parole del ministro dell’Interno e leader della Lega, sull’idea di un censimento per i rom presenti sul territorio italiano. Intercettata dall’agenzia Dire, Angela Casamonica, italiana di origine rom, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: ‘Salvini non mi fa paura, mi sembra una brava persona. Non ho niente a che spartire con lui: parla, fa il suo lavoro, ma con noi deve rigare dritto, non dire che viene a cacciare le persone‘.
Antonella Di Pietro