Un frame della conferenza stampa di Matteo Salvini in diretta facebook. +++ FACEBOOK/MATTEO SALVINI ++++

Matteo Salvini: “Pazienza degli italiani al limite. Il 2 giugno in piazza a Roma”

In un video su Facebook Matteo Salvini è ritornato sulla manifestazione organizzata il 2 giugno a Roma: “Ci vediamo in piazza. Portate magari anche qualcosa che avete in casa per aiutare chi ne ha bisogno. Noi ci siamo, e siamo al fianco di tutti quei cittadini che non stanno rispettando. In Parlamento ce la metteremo tutta. Siamo buoni ma la pazienza degli italiani è arrivata al limite. Se continueranno a non ascoltarci, la piazza torna ad essere la nostra forza, la nostra voce“.

Nel video il leader della Lega è ritornato anche sulle questioni economiche: “Spagna, Francia, Portogallo e Grecia hanno detto no al Mes. Ma come non erano soldi facili senza interessi? Mi hanno attaccato dappertutto. Vi ringrazio perché la nostra forza siete voi. Hanno provato a cancellarci, non ci riescono e non ci riusciranno, perché siamo, perché siete un grande popolo. Viva l’Italia, viva la libertà“.

Il leader della Lega è ritornato anche sulla sanatoria: “Il Governo e il Pd gettano la maschera. La sanatoria sarà senza limiti, né per quantità di immigrati, né per durata. Li fermeremo“.

Nel video Salvini si è soffermato anche sui numeri degli sbarchi dei migranti affermando come i dati sono aumentati rispetto all’anno scorso. L’ultimo arrivo è stato registrato a Lampedusa con 60 profughi che sono approdati sull’isola. Partenze che non si fermano dalla Libia con l’arrivo di temperature più alte che potrebbero portare più attracchi nei porti italiani nonostante l’emergenza coronavirus che nel nostro Paese continua ad essere molto alta.

Nel pomeriggio di sabato 16 maggio 2020 un’imbarcazione con circa 60 persone sono arrivati sugli scogli di Cala Madonna. Subito dopo l’attracco sono iniziate le procedure per verificare eventuali positività al coronavirus. I profughi dovranno trascorrere i prossimi 14 giorni in quarantena in attesa di poter essere trasferiti negli hotspot e successivamente ricollocati in tutta Europa.

 Gli sbarchi non si fermano con la nave per la quarantena che non è arrivata a Lampedusa. Come era prevedibile – ha detto il sindaco Totò Martello citato da Repubblica – le buone condizioni del mare favoriscono gli sbarchi. E’ indispensabile che la nave Moby Zazà destinata alla quarantena dei migranti, che attualmente è ancora a Porto Empedocle in attesa di alcune verifiche tecniche, venga al più presto fatta arrivare al Lampedusa. Chiedo al Governo un intervento urgente e determinato in questo senso altrimenti non si comprende a cosa serve aver fatto un bando per una nave per la quarantena se poi viene lasciata a Porto Empedocle e non a Lampedusa, dove i migranti arrivano.

Il primo cittadino siciliano ha precisato come “l’utilità di questa nave dovrebbe essere quella di far trascorrere la quarantena dei migranti a bordo evitando spostamenti verso altre località su motovedette della Guardia Costiera o sulla nave di linea“. Ma se la nave è lontana dall’isola – ha concluso Totò Martello – i migranti continueranno a sostare sul Molo Favaloro in attesa del trasferimento, e in pratica non avremmo risolto nulla. Bisogna predisporre il dislocamento della Moby Zazà di fronte l’isola, e bisogna farlo al più presto“.

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