Matteo Renzi alla Festa dell’Unità

Nonostante il clima estivo, Renzi e gli altri leader socialisti europei, a pranzo alla Festa dell’Unità di Bologna, non hanno rinunciato al vero must della cucina bolognese: come aveva annunciato il premier in mattinata il nuovo patto sull’Europa è stato siglato davanti ad un piatto di tortellini in brodo. Renzi, Manuel Valls, Pedro Sanchez, Hakim Post e Diederik Samson, attovagliati al ristorante ‘Bertoldo’ insieme ai ministri Madia, Pinotti, Mogherini, al sottosegretario Sandro Gozi, al vicesegretario del Pd Debora Serracchiani e al presidente del partito Matteo Orfini, hanno pranzato con un antipasto di salumi, tortellini in brodo ed una grigliata mista. Menu, insomma, che più emiliano non si può. Il tutto cucinato e servito dai volontari dei circoli del Pd della provincia che gestiscono questo e gli altri ristoranti della festa. Il presidente del Consiglio e segretario del Pd Matteo Renzi è arrivato alla Festa nazionale dell’Unità di Bologna, dove nel pomeriggio è atteso il suo intervento conclusivo. Renzi si è fermato a salutare, stringere mani e fare foto con i tanti militanti assiepati che aspettavano il suo arrivo, quindi accoglierà i leader di alcuni partiti socialisti europei, fra i quali il premier francese Manuel Valls, e pranzerà insieme a loro in un ristorante della Festa prima dei loro interventi, che precederanno il discorso conclusivo di Renzi, previsto per le 17. “Li portiamo tutti a mangiare i tortellini: oggi facciamo il patto del tortellino con i leader della sinistra europea”. E’ la battuta del premier Matteo Renzi, parlando con i militanti che lo hanno accolto alla Festa dell’Unità di Bologna, a proposito dell’incontro con alcuni leader dei partiti socialisti europei previsto nel primo pomeriggio. “Le misure della Bce vanno nella direzione giusta”: così il premier dialogando con il pubblico che lo attendeva al suo arrivo alla kermesse al Parco Nord. “L’altra cosa importante da fare è una battaglia in Europa per il made in, che i nostri parlamentari devono fare con più convinzione”, ha proseguito Renzi, che si è fermato a parlare con le persone che lo attendevano davanti alla direzione della festa. “Venerdì faremo la nuova segreteria del partito e noi siamo impegnati per fare dell’Europa una cosa seria. Non ci interessano vincoli di bilancio e spread ma valori, dignità e ideali comuni”, ha detto Renzi incontrando insieme al premier francese Manuel Valls i Giovani democratici.

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