Mattarella bis, Meloni rompe con Salvini e Berlusconi: “Non siamo più alleati”

“Il centrodestra, per come l’abbiamo visto, oggi non c’è più. Con Berlusconi e Salvini, in questo momento, non siamo alleati“. A certificare la rottura nel centrodestra dopo la rielezione di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica è la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ lancia “bordate”.

L’attacco di Giorgia Meloni agli ex alleati di centrodestra: “Avevamo i numeri, come maggioranza relativa, almeno per dare le carte. Nella coalizione, però, molti non lo hanno voluto. I centristi di Cambiamo lo hanno praticamente dichiarato, una parte di Forza Italia non lo voleva. Berlusconi non l’ho sentito molto in questi giorni, se non fugacemente. Salvini kingmaker? Difficile fare il maker se rimetti lo stesso king“.

Lo sfogo contro il leader della Lega: “Non l’ho capito, lo trovo incomprensibile. Ho scoperto dalle agenzie che avrebbe votato Mattarella. L’unica ipotesi a cui tutti i leader del centrodestra avevano detto no con apparente convinzione. Ed è la seconda volta che apprendo dalle agenzie di scelte su cui sembravamo d’accordo poi totalmente disattese: prima l’ingresso di Forza Italia e Lega nel governo Draghi e adesso questa. Se ci siamo chiariti? No, d’altronde non credo ci sia molto da chiarire’ Con Berlusconi e Salvini in questo momento non siamo alleati. Mi sembra che abbiano preferito l’alleanza col centrosinistra, sia per Draghi che per Mattarella. Se, per fare una prova, manca un terzo indizio, quello è la legge elettorale: c’è chi cercherà di cambiarla in senso proporzionale. Se ci staranno, ci sarà poco da aggiungere, perché con il proporzionale si riproduce la palude degli ultimi governi”.

Il commento di Giorgia Meloni sulla rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica: “Al di là del fatto che non ho condiviso alcune sue scelte politiche, è inaccettabile perché è l’ennesima grave anomalia: abbiamo un premier che non ha avuto alcun mandato popolare, un capo dello Stato rieletto quando la Costituzione non esclude formalmente il bis solo per permettere che possa avvenire in caso di emergenze straordinarie. E questa non lo è. Aggiungo che sono meravigliata che Mattarella, che aveva anche fatto sapere di non volere un secondo mandato, lo abbia accettato. E pure con un’elezione di risulta, un ripiego al settimo scrutinio, non al primo. Al suo posto non lo avrei fatto, anche per rispetto alla decisione presa, alle modalità e alla carica. Fratelli d’Italia vuole difendere il principio che nel centrodestra ci sono figure che hanno la dignità per poter ricoprire le massime cariche dello Stato. Gli elettori di centrodestra non sono cittadini di serie B e meritavano più coraggio. Tutti vogliono le donne ma poi le impallinano.  Al Mattarella bis si arriva perché si è preferito barattare sette anni di presidenza con sette mesi di stipendio. Non mi sembra dignitoso per l’idea che io ho della politica. Io sono una conservatrice, ma per conservare idee e regole. Non le poltrone. Faccio notare che FdI è l’unico partito che non ha cambiato idea ogni 5 minuti. Lunedì nessuno voleva la riconferma di Mattarella, anzi quella era proprio l’unica cosa su cui tutti erano d’accordo, compreso lo stesso Mattarella. Poi hanno cambiato tutti idea, Fratelli d’Italia no e votiamo ancora Carlo Nordio.- Sono delusa mi aspettavo più coraggio. Bisognava credere nella possibilità di eleggere un presidente che non fosse in sintonia con la sinistra. Mi fa impazzire che si sia rinunciato prima di tentare davvero. Io non giudico nessuno,  ma i giudizi li daranno gli italiani. Qui siamo oltre il Gattopardo, siamo al nulla cambi perché nulla cambi… Oggi il centrodestra, per come lo abbiamo visto, non c’è più. Ma lo prometto: lo ricostruiremo. Ricostruiremo quello che oggi si è rotto, in modo migliore. È una promessa, e io sono una che, come si è visto, mantiene la parola data”.

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