Marina Resort, Iva dimezzata, dal 22 all’11%, alla pari delle altre strutture ricettive.L’annuncio del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi all’inaugurazione del Salone Nautico di Genova è stato commentato positivamente dalla Regione Liguria che sta varando in queste settimane una legge su questa nuova tipologia di struttura turistica. Il testo, approvato dalla giunta a luglio, è stato discusso in mattinata dalla Commissione del Consiglio Regionale, con dall’assessore al Turismo Angelo Berlangieri, e presto approderà in aula per la definitiva approvazione. I “marina resort”, in italia già disciplinati con legge in Friuli -Venezia Giulia e in Emilia- Romagna, sono destinati ai turisti a bordo di imbarcazione, ai quali, oltre alla semplice offerta di ormeggio per il pernottamento, viene offerta una serie di servizi, bagni, docce, sale comuni, aree verdi, impianti e attrezzature sportive, piscine, ristoranti , che completano il soggiorno. Strutture che si aggiungeranno presto agli hotel, agli alberghi diffusi, ai bed & breakfast,alle seconde case si aggiungeranno presto i “marina resort”. Sono strutture ricettive allestite dentro i porti turistici per fornire alle imbarcazioni servizi di tipo alberghiero. “Il principio è quello di far sì che sempre di più che i porticcioli turistici diventino degli alberghi del mare, con un completo livello di accoglienza e non parcheggi del mare”, spiega l’assessore al Turismo Angelo Berlangieri, artefice di questa riduzione dell’Iva per averla condivisa con Ucina in un convegno a Santa Margherita Ligure. La Liguria è la prima regione italiana per numero di posti barca, circa 25 mila e resta al primo posto delle regioni italiane, oltre che con le spiagge, anche per la qualità delle strutture per la nautica con 15 porticcioli turistici premiati con la Bandiera Blu 2014.
Clementina Viscardi