Arrivano i risarcimenti per i danni causati per l’alluvione. Sono stati sbloccati i fondi in merito al disastro ambientale del 3 maggio 2014 a Senigallia. Il sindaco Maurizio Mangialardi e la sen. Silvana Amati (Pd) hanno illustrato alla stampa la delibera attuativa approvata dal Consiglio dei ministri che consentirà a cittadini e imprenditori colpiti da un disastro naturale di vedersi riconosciuto un contributo. I contributi riguarderanno sia i danni subiti dal patrimonio edilizio privato (disponibili 400 milioni di euro nel 2016), sia per quelli subiti dalle attività economiche. In questo caso, il procedimento è più complesso dal punto di vista tecnico e si concluderà all’inizio del 2017. Sarà riconosciuto fino all’80% dei danni riportati dagli immobili privati, accertati sulla base di criteri rigorosi, per un massimo di 150 mila euro. Per le attività produttive invece il tetto massimo è fissato in 450 mila euro, con il riconoscimento fino al 50% dei danni subiti dagli edifici e dell’80% per macchinari e scorte di materie prime.
‘Siamo emozionati – ha detto Mangialard, ringraziando il Governo e Amati per l’impegno di questi mesi – per un provvedimento che consentirà di riportare un pò di serenità tra le famiglie e le imprese colpite dall’alluvione’.
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