Manovra: Ue chiederà informazioni. Faccia a faccia Conte-Di Maio

La Commissione Ue invierà una lettera all’Italia per chiedere informazioni sulla bozza di legge di Bilancio. Stesso destino anche per altri Paesi, tra cui la Spagna: tutti riceveranno richieste di chiarimenti.

Dopo giorni di tensioni la maggioranza giallorossa prova a ricucire. Questa mattina c’è stato un faccia a faccia ‘chiarificatore’ tra il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio prima del vertice di maggioranza chiesto nei giorni scorsi dal M5S e previsto per le 17. Domenica il capo politico dei 5 Stelle si è detto “fiducioso sul fatto che troveremo una soluzione perché questa manovra di bilancio se si deve fondare sulla lotta all’evasione è giusto che si fondi anche sulle proposte che vengono dalla prima forza politica parlamentare che regge questo governo che è il Movimento 5 Stelle. Se invece non le si vogliono considerare, non credo che sia utile al clima nel Governo”. Insomma bisogna trovare la quadra almeno sul carcere per i grandi evasori e l’uso del contante. In giornata il presidente del Consiglio incontrerà Dario Franceschini e Antonio Misiani per il Partito democratico, Teresa Bellanova e Luigi Marattin per Italia Viva, mentre per Leu dovrebbe vedere Roberto Speranza che rientrerà poco prima del Cdm, a Roma, dal Giappone dove si è svolto il G20 dei ministri della Salute. Dopo gli incontri, si svolgerà il vertice di maggioranza, a ridosso del Consiglio dei ministri. Alle 19 è in programma il Consiglio dei ministri con il decreto terremoto all’ordine del giorno. Contemporaneamente, il dibattito politico entra nel rush finale in vista del voto per le regionali in Umbria di domenica prossima

La Lega “si sta preparando a limitare i danni” provocati dal governo giallorosso “e a proporre una contro-Manovra economica che non preveda tutte le tasse che stanno prevedendo”, dice Matteo Salvini. Che aggiunge. “Poi da Renzi mi aspetto di tutto e di più, uno che porta a casa dei ministri e il  giorno dopo fonda un nuovo partito e porta via i ministri al suo vecchio partito, è uno da cui non ci si può aspettare nulla di  normale. L’esecutivo sta facendo danni che rischiano di essere irreparabili per gli italiani”.

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