Manovra, ok dalla Camera. Ora passa al Senato

Via libera della Camera dei Deputati alla manovra finanziaria. L’Aula con 312 voti favorevoli e 146 contrari  ha approvato in prima lettura la Legge di Bilancio su cui il governo aveva chiesto la fiducia. Il provvedimento passa al Senato dove si gioca la vera partita con le misure-chiave del contratto giallo-verde:  reddito e pensioni. Lunedì in commissione Bilancio a Palazzo Madama dovrebbe arrivare il maxi-emendamento del governo con i correttivi per scongiurare la procedura Ue sui conti. “Entro lunedì si tirano le fila. Sono fiducioso sulla ragionevolezza del governo italiano, spero in quella della Commissione”, ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, al termine del voto della Camera rispondendo a una domanda sulla trattativa con l’Ue per evitare la procedura sui conti. “Nel frattempo arriveranno i calcoli di Ragioneria e Inps” sul reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni, spiega.

Dall’ecotassa sulle vetture più inquinanti alle modifiche per la maternità passando per la stretta anti-furbetti flat tax e la card famiglia che esclude gli extracomunitari, ecco gli interventi di maggiore rilievo approvati alla Camera.
Ecotassa. Disincentivi in arrivo, sotto forma di imposta, per l’acquisto di autovetture nuove con emissioni di co2 superiori ad una certa soglia (crescenti al crescere del livello di emissioni) e, contestualmente, incentivi sotto forma di sconto sul prezzo, per l’acquisto di autovetture nuove a basse emissioni.
Flat tax, stop ai furbetti. Al via la norma contro i furbetti della flat tax, l’aliquota ridotta al 15% per le partite Iva sotto i 65mila euro. Per evitare licenziamenti e altri interventi che consentano di rientrare nella soglia fissata si fissano dei paletti per poter accedere all’aliquota agevolata.
Carta famiglia. La carta della famiglia sarà limitata ai cittadini italiani ed europei, escludendo dalla platea di destinatari i cittadini extra-Ue.
Centri Impiego. Dal 2019 le regioni sono autorizzate ad assumere fino a 4mila persone da destinare ai centri per l’impiego. La spesa ammonta a 120 milioni per il prossimo anno e 160 milioni a partire dal 2020.
Radio Radicale. E’ stato prorogato di ulteriori sei mesi, fino al 30 giugno 2019, la convenzione stipulata fra il ministero dello Sviluppo economico e Radio radicale, per la trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari. Previsti 5 mln per il 2019.
Carta Giovani. Taglio di 60 milioni dell’assegnazione della card cultura, cha da 290 milioni passa a 230 milioni. Le risorse andranno a tutti i residenti nel territorio nazionale che compiono 18 anni di età nel 2019.
Accademia Crusca. L’organico dell’Accademia della Crusca è aumentato di 3unità di personale non dirigenziale, da assumere mediante apposita procedura concorsuale per titoli ed esami.
Maternità. Previa autorizzazione del medico, le future mamme che lo vorranno potranno lavorare fino al nono mese e far slittare i cinque mesi di congedo obbligatorio a dopo la nascita del bebé. Il nuovo schema, ribattezzato maternità ‘agile’, è in alternativa allo schema tradizionale che impone la sospensione dall’attività lavorativa nei due mesi prima del parto e nei 3 successivi o 1 mese prima e nei 4 successivi (maternità flessibile).

Bonus asilo nido. Sale da 1.000 a 1.500 euro annui e viene esteso fino al 2021 il bonus per l’iscrizione agli asili nido pubblici o privati. A partire dal 2022 il bonus sarà determinato, nel rispetto del limite di spesa programmato e comunque per un importo non inferiore a 1.000 euro su base annua con Dpcm da adottare entro il 30 settembre 2021 alla luce del monitoraggio previsto per la misura.
Congedo papà.  Nel 2019 i papà avranno diritto a 5 giorni di congedo per la nascita dei figli. La commissione Bilancio della Camera ha approvato un emendamento al ddl bilancio che proroga al prossimo anno la misura e aggiunge un giorno, rispetto al 2018.
Pacchetto imprese. Tassazione agevolata degli utili reinvestiti per l’acquisto di beni materiali strumentali e per l’incremento delle assunzioni con il taglio dell’Ires al 15%. In arrivo anche la proroga e rimodulazione della disciplina di maggiorazione dell’ammortamento-iperammortamento. Prorogato per il 2019 il credito d’imposta 4.0 per la formazione in azienda; misure a favore dell’internalizzazione e dell’innovazione delle aziende con le modifiche alla Nuova Sabatini.

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