Un frame di un video della Guardia di Finanza mostra i soccorritori giunti all'hotel Rigopiano, travolto ieri da una valanga di neve, che mettono in salvo un anziano. Farindola (Pescara), 19 gennaio 2017. ANSA/ GUARDIA DI FINANZA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Maltempo: la protesta dei sindaci sui soccorsi, ma Curcio non ci sta

Protestano i sindaci delle zone colpite da terremoto e neve che da due giorni stanno chiedendo aiuto per i loro cittadini. ‘Stiamo aspettando Godot’, attacca il sindaco di Ascoli Guido Castelli in attesa di rinforzi, uomini e mezzi, per far fronte all’emergenza neve, complicata anche dalle ultime scosse di terremoto. Abbiamo bisogno di frese,   spiega , perché i muri che ostruiscono l’accesso alle frazioni si sono consolidati vanno tagliati. Sembra che stiano arrivando, ma stiamo ancora aspettando.

Tre frazioni del comune di Caldarola (Macerata) sono senza corrente elettrica dal 17 gennaio, denuncia il sindaco Luca Maria Giuseppetti.  L’allerta meteo è arrivata una settimana fa, non è il terremoto, che non puoi prevedere, eppure a Caldarola siamo rimasti senza luce e riscaldamento per 48 ore, e il black-out interessa ancora stamani parte del capoluogo e le tre frazioni.

Esprimo solidarietà e rispetto per le emergenze, in particolare per la tragedia di Rigopiano, ma mi permetto di segnalare che nell’Aquilano ho contezza diretta di numerosi comuni da quattro giorni isolati per la neve, senza energia elettrica e con i viveri che ormai scarseggiano. E’ lo sfogo del sindaco di Navelli, Paolo Federico, che ritiene insufficiente l’intervento delle istituzioni in merito all’emergenza neve e terremoto facendo la lista ‘ufficiale’ dei comuni e quindi delle centinaia di cittadini in gravi difficoltà.

Ma c’è anche chi invita ad abbassare i toni.  Ieri era stato uno dei sindaci più arrabbiati per l’emergenza combinata di neve e terremoto, ma oggi il primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui lancia un appello ai ‘colleghi’ ad “abbassare i toni e riportare un clima di collaborazione con il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e le istituzioni che ci sono stati sempre vicini. Un gesto di conciliazione nell’interesse dei nostri concittadini.

Invio un grande abbraccio a Fabrizio Curcio, ritengo ingiuste le accuse di queste ore. Erano 60 anni che non nevicava così: è quanto ha detto ai microfoni di SkyTg24 il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, riferendosi al capo della Protezione Civile.

 

Circa Redazione

Riprova

Milano, violenze su bimbe di una scuola materna: maestro arrestato

Un maestro è stato arrestato dalla polizia locale, su richiesta della procura di Milano, con …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com