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L’esplosione di un’autobomba ha provocato almeno 5 morti, compreso i due kamikaze, nel nordest del Mali. L’attentato si è verificato precisamente a Inhalil, nei pressi di Tessalit, e ha preso di mira ribelli di tuareg: la notizia si è appresa proprio dal gruppo di ribelli e da fonti di sicurezza.
“A Inhalil questa mattina verso le 6 locali ,le ore 7 in Italia, due veicoli guidati da due kamikaze sono esplosi contro dei civili e dei combattenti del Movimento nazionale di liberazione dell’Azawad (Mnla, ribelli tuareg). Ci sono stati tre morti e diversi feriti fra le fila dell’Mnla e fra i civili”, ha riferito una fonte di sicurezza del Mali. L’informazione ha trovato conferma dall’Mnla a Ouagadougou.
Tessalit già in passato era stata scenario di scontri durissimi tra l’esercito di Bamako e i tuareg del Fronte nazionale di liberazione dell’Azawad che la conquistarono, per essere poi ‘sloggiati’ dai gruppi jihadisti che l’hanno controllata sino all’8 febbraio, quando fu presa dai francesi. In effetti la zona è uno dei posti nevralgici del Mali: è infatti vicinissima alla frontiera dell’Algeria che, nell’arco di un anno, è stata attraversata da decine di migliaia di persone in fuga, prima, dalla guerra poi per non restare sotto il giogo degli islamisti.
