Malaccari: “Con la Ternana possiamo anche vincere”

La faccia di Nicola Malaccari tradisce forse fin troppo la giovane età, ma a sentirlo parlare ti accorgi di una certa spigliatezza e disinvoltura davanti a taccuini e microfoni, chiaro segno di una spiccata e già definita personalità. La stessa che ha saputo mostrare in campo nei 180 minuti che mister Bucaro gli ha concesso di giocare.
E’ stato schierato per la prima volta, a sorpresa, mercoledi sera contro il Carpi ed è stato riconfermato quattro giorni dopo a Monza. In entrambe le gare il diciannovenne centrocampista marchigiano (in prestito dall’Atalanta) ha fatto vedere numeri interessanti ed ha saputo ampiamente ripagare la fiducia del tecnico siciliano, cui va riconosciuto il merito ed il coraggio per averlo gettato nella mischia. Malaccari costituisce la nota lieta di quest’Avellino che, guarda caso, nelle due ultime partite ha messo insieme ben 4 punti.
“Ringrazio il mister per la fiducia che mi ha accordato, ma io credo di non avere fatto niente di straordinario, almeno nè piu’ e nè meno di quanto mi era stato chiesto dall’allenatore. Per quanto riguarda il nostro gruppo, penso che in questo momento stiamo bene ed abbiamo lo spirito giusto per affrontare la capolista del girone. E’ vero che gli Umbri avranno ben tre squalificati, ma noi non dobbiamo farci influenzare da queste cose. La Ternana è una compagine molto bene organizzata, ma sono sicuro che noi domenica ci faremo trovare pronti all’appuntamento”.Chiediamo a Nicola come se la cava nella fase di non possesso, visto che la squadra biancoverde non ha calciatori che, come caratteristiche tecniche, siano inclini all’interdizione. ” Penso di potermela cavare anche se l’interdizione non è il mio forte, perchè mi considero un centrocampista piu’ votato all’offensiva. Insomma il contenimento nel non possesso non è il mio forte. Anche se debbo dire che a Monza il rientro in formazione di un grande centrocampista come D’Angelo mi ha aiutato molto. Perchè il mio compagno di reparto, anche con i suoi movimenti, mi ha dato i suggerimenti giusti. Io sono giovane ed anche guardando i miei colleghi piu’ esperti posso riuscire a migliorare”.

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