Mafie: Mattarella a Locri per incontro familiari vittime

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto nello stadio di Locri dove è in programma l’incontro con i familiari delle vittime innocenti delle mafie nell’ambito della XXII Giornata della memoria e dell’impegno organizzata da Libera.

Nell’elenco delle vittime, ha detto Mattarella, “vi sono sindacalisti, che lottavano per i diritti dei lavoratori e dei contadini. Vi sono numerosissimi appartenenti alle forze dell’ordine e alla magistratura, che combattevano la criminalità organizzata con coraggio e capacità. Vi sono giornalisti, medici, avvocati, imprenditori, commercianti, funzionari pubblici che non si sono piegati alla sopraffazione e hanno rifiutato l’omertà. Vi sono uomini politici e amministratori onesti, che guardavano soltanto all’interesse della loro gente. Vi sono animatori culturali, esponenti del volontariato, sacerdoti, caduti perché diffondevano parole di legalità, di non violenza, di riscatto, di resistenza, di perdono. Vi sono le vittime di faide e di vendette trasversali. Trucidate per una parentela o un’amicizia. Vi sono persone inconsapevoli: uccise perché si trovavano nel posto sbagliato, per uno scambio di persona, perché avevano visto cose che si volevano tener nascoste”. “Sono centinaia e centinaia di uomini, donne e bambini. Sì, tante donne e tanti bambini” ha rimarcato Mattarella.

“Tutta l’Italia vi deve solidarietà per il vostro dolore, rispetto per la vostra dignità, riconoscenza per la vostra compostezza, sostegno per la vostra richiesta di verità e giustizia. Per questo desidero dirvi che le vostre ferite sono inferte al corpo di tutta la nostra società, di tutta l’Italia”. Lo ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella rivolgendosi a familiari delle vittime innocenti di mafia che ha incontrato a Locri per la giornata della Memoria di Libera. “Voi – ha aggiunto Mattarella, a sua volta familiare di vittima di mafia – portate il carico maggiore della violenza mafiosa. Il ricordo dei vostri morti, martiri della mafia rappresenta la base sulla quale costruiamo, giorno dopo giorno, una società più giusta, solidale, integra, pacifica. Partecipando, oggi qui a Locri o altrove, in altre manifestazioni per la legalità e contro la mafia, date una testimonianza morale e civile di come la violenza, la sofferenza, la morte e la paura non possono piegare il desiderio di giustizia e di riscatto.Vi ringrazio per il vostro coraggio”.

“L’Italia ha compiuto molti passi avanti nella lotta alle mafie – ha sottolineato il Capo dello Stato Sergio Mattarella – negli anni sono state affinate le tecniche investigative, sono state varate, seguendo anche l’intuizione di uomini illuminati e spesso vittime delle mafie, leggi efficaci, che colpiscono duramente i patrimoni mafiosi, premiano la dissociazione, aggravano le pene, introducono nel codice nuove forme di reati. Sono state create strutture d’indagine e giudiziarie che consentono una capillare conoscenza sul territorio del fenomeno criminale”.

Circa redazione

Riprova

Quell’allergia alle regole e ai controlli

L’esecutivo sta dimostrando in questi giorni un’insofferenza ai poteri super partes. E’ un atteggiamento che …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com