La Guardia di Finanza di Ascoli Piceno ha sequestrato beni per 2,2 milioni a un imprenditore di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), tra cui cinque immobili tra San Benedetto del Tronto e Orta Nova (Foggia), e due aziende di San Benedetto del Tronto e Potenza operanti nel settore del commercio di autovetture. Sequestrati anche gioielli, diamanti, perle, 19 autovetture, conti correnti e titoli di credito.
Il sequestro e’ avvenuto in applicazione del ‘Codice antimafia’ e in esecuzione del provvedimento emesso dal Tribunale di Ancona su proposta del procuratore della Repubblica di Ascoli Piceno. L’indagine nei confronti dell’imprenditore, “soggetto dalla pericolosita’ sociale di tipo economico-finanziario”, e del suo nucleo familiare e’ stata avviata sulla scorta delle risultanze di intelligence elaborate dal Servizio centrale investigazione criminalita’ organizzata (Scico) della Guardia di Finanza di Roma.