La Direzione Investigativa Antimafia di Palermo ha confiscato beni per un valore di 1 milione di euro nei confronti di un imprenditore edile ritenuto socialmente pericoloso e vicino alla famiglia mafiosa di Carini (Pa). L’uomo annovera nel suo curriculum criminale anche una condanna a 9 anni di reclusione, perché ritenuto responsabile di concorso in associazione mafiosa e di tentata estorsione aggravata e continuata.
Le indagini economico-patrimoniali svolte dalla D.I.A. di Palermo, effettuate d’intesa con il “Gruppo Misure di Prevenzione” della Procura Distrettuale Antimafia, hanno permesso di acclarare una sproporzione tra il valore delle disponibilità ed i redditi dichiarati dall’uomo, a conferma della sua pericolosità sociale. Sono stati sottoposti a confisca terreni, fabbricati, un complesso aziendale (riferito ad un’impresa edile), conti correnti e autovetture per un valore complessivo stimato in 1 milione di euro.