Mafia: carabinieri arrestano ‘nuove leve’ clan Laudani nel Catanese

Operazione antimafia dei carabinieri di Catania che, eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 17 indagati, hanno disarticolato le ‘nuove leve’ del gruppo del clan Laudani che operava a Giarre. I reati ipotizzati dalla Procura distrettuale sono, a vario titolo, associazione mafioso finalizzata a estorsione, furto in abitazione, lesioni e riciclaggio, reati aggravati dal favorire la cosca. Le indagini dell’operazione ‘Smack forever’, cosi’ denominata perche’ alcuni affiliati si sono fatti un tatuaggio a forma di ‘labbra’, simbolo dei Laudani, si sono avvalse di attivita’ tecniche e sul territorio, e sono state riscontrate da dichiarazioni di piu’ collaboratori di giustizia.

Dall’inchiesta e’ emerso che il gruppo era in possesso di armi e che controllava il territorio mediante una capillare sottoposizione dei commercianti al pagamento del ‘pizzo’, imponendo assunzioni forzate con pestaggi, incendi di veicoli e furti. Accertate anche il riciclaggio dei proventi delle attivita’ illecite con intestazioni fittizie di depositi e conti correnti e l’interessa del clan ad appoggiare , alle elezioni comunali del 2016, candidati a loro vicini, ma che non sono stati identificati. Il boss Alessandro Liotta avrebbe anche gestito illegittimamente la consegna di appartamenti di proprieta’ della Regione Sicilia in carico all’Istituto autonomo case popolari di Acireale.

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