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La suora del sari bianco a strisce azzurre, che volle prendersi cura dei ‘più poveri tra i poveri’, sarà proclamata santa, domenica 4 settembre 2016, a Roma. L’ufficializzazione della data di canonizzazione è stata resa nota da Papa Francesco, nel Concistoro odierno. Questa scelta è uno dei simboli del Giubileo della Misericordia per centralizzare la figura di Madre Calcutta come esempio per aver speso tutta la sua vita con i poveri e i moribondi dell’India.
Il miracolo attribuito all’intercessione di Madre Teresa, era stato approvato dal Papa lo scorso 17 dicembre. Si tratta della guarigione straordinaria, avvenuta il 9 dicembre 2008: un uomo brasiliano, che era in fin di vita a motivo di “accessi multipli celebrali con idrocefalo ostruttivo”, come si legge nella cartella clinica era già stato “sottoposto a trapianto renale e in terapia con immunosoppressori”. Il caso di guarigione è stato vagliato dai medici, dai teologi, nonché dai cardinali e vescovi della Congregazione per le cause dei santi.
Papa Francesco, ha tenuto nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, durante la celebrazione dell’Ora Terza, il Concistoro ordinario pubblico per la canonizzazione dei beati: Giuseppe Sanchez del Rìo; Stanislao di Gesù Maria (al secolo: Giovanni Papczynski); Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero; Maria Elisabetta Heseelblad; Teresa di Calcutta (al secolo Agnese Gonxha Bojaxhiu). Pertanto, il Papa ha decretato che i Beati fossero iscritti nell’Albo dei Santi.
