M5s tra Gregorio De Falco e candidati vip

Nel giorno delle autocandidature per le Parlamentarie M5S, Luigi Di Maio  si lancia in qualche gustoso ‘spoiler’ sui nomi Vip emersi tra i 15 mila autocandidati.

Sul caos delle autocandidaturecerca di placare le polemiche:  ‘A chi dice che il sistema è andato in tilt noi rispondiamo che abbiamo avuto  una disponibilità a candidarsi fuori dal comune e siamo l’ultimo argine all’apatia politica e all’astensionismo’.  E pazienza, lascia intendere, per il malfunzionamento del sistema informatico del movimento, che ha subito rallentamenti per l’alto numero di accessi.

‘C’è stata una grandissima partecipazione e io sono felicissimo – premette il candidato premier – Migliaia e migliaia di cittadini che hanno deciso di candidarsi con noi. Nomi noti, uno su tutti il comandante De Falco, ma anche personaggi del giornalismo e dell’università. Persone non organiche al movimento ma che hanno sempre simpatizzato per noi e he condividono i nostri valori’.

Il comandate Gregorio De Falco è noto  cronache per l’aspra riprensione  al comandante Francesco Schettino nel corso della tragedia della Concordia nella strage dell’Isola del Giglio.

 In serata la precisazione del comandante: ‘Sono ancora un militare, non posso confermare nè smentire’, dice Gregorio De Falco, ufficiale della capitaneria di porto di Livorno ora in servizio a Napoli.

 Tra gli altri nomi noti entrati nell’orbita dei 5 stelle ricordiamo i giornalisti Gianluigi Paragone e Emilio Carelli, la Iena Dino Giarrusso, il fondatore di Adusbef Elio Lannutti.

Emilio Carelli, ex direttore di Sky Tg24,  ha motivato su Facebook la sua scelta:  ‘Cari amici, nei giorni scorsi ho deciso di iscrivermi al Movimento 5 stelle e di candidarmi per le prossime elezioni. Da diversi mesi mi sono avvicinato al Movimento, conquistato dai valori di una forza politica giovane che si ispira a principi come l’onestà, la trasparenza, il merito e la competenza, negli ultimi anni rari a trovarsi in politica’.

Da osservatore esterno,  ha spiegato, ho anche apprezzato la serietà e l’impegno con cui hanno cercato di affermare tutti questi valori in Parlamento. Proprio per questo ho scelto di contribuire con la mia esperienza mettendo a disposizione le mie competenze nel mondo dell’informazione, sviluppate in quasi quarant’anni di professione. Colgo l’occasione per ringraziare i tanti miei colleghi che mi hanno cercato in questi giorni chiedendomi interviste, che nel rispetto delle regole valide per tutti i candidati 5Stelle, non ho rilasciato.

Le porte potrebbero aprirsi anche per chi con il movimento ha già un certo feeling: il vignettista Mario Improta (nome d’arte Marione), dopo aver fatto il pieno di like sui social ed essere stato promosso sul blog di Beppe Grillo, potrebbe arrivare alla Camera: ‘Finora ho fatto politica con le vignette, perché per la gente normale una vignetta arriva più diretta di tanti discorsi’. Se ce la farà a essere eletto vorrebbe entrare nella commissione di Vigilanza Rai.

 Fatto il primo passo delle auto-candidature, bisognerà aspettare per sapere, dopo le verifiche sul rispetto delle regole stabilite da M5s, quanti e quali saranno le donne e gli uomini che si contenderanno la partita alle Parlamentarie. Le parlamentarie vere e proprie si svolgeranno, infatti, con ogni probabilità a metà gennaio.

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