M5S perdona voto a Grasso: espulsione rimandata, serve la ratifica della rete

Dopo le elezioni al Senato che hanno visto la vittoria di Pietro Grasso a presidente grazie anche ai voti di alcuni grillini, i vertici del M5S hanno riunito tutti gli eletti alla Camera. Dall’incontro è emerso che ogni decisione di espulsione è rimandata. All’assise ha preso parte anche Vito Crimi, capogruppo dei senatori. Un incontro agitato dopo la defezione di alcuni senatori che hanno votato Grasso come presidente del Senato, nonostante la linea della maggioranza fosse quella della scheda bianca. Secondo la procedura del movimento, in merito alle espulsioni, prevede che si riuniscano i due gruppi, indichino una linea e che poi l’espulsione sia decisa dagli iscritti online: “Ne abbiamo parlato ma oggi c’era tanto da fare – sottolinea un deputato – Ci riuniremo ancora per parlarne”. Le votazioni in Aula vengono “decise a maggioranza dei parlamentari del M5S” come è scritto nel Codice di comportamento degli eletti grillini in Parlamento, ha detto  Beppe Grillo nel minipost di scomunica seguito al voto in Senato sulla presidenza e ribadito nel post di lunedì con cui Grillo torna sulla questione.

 

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