Segnali di rottura all’interno del MoVimento 5 Stelle. I deputati , ormai ‘ex grillini’, Vincenza Labriola e Alessandro Furnari sono passati al gruppo Misto della Camera. Dalla sua pagina Facebook, Alessandro Furnari spiega che renderà noti i motivi della sua decisione all’inizio della prossima settimana. “I giornalisti possono sbagliare – aveva scritto – può capitare di distrarsi e scrivere una cosa per un’altra. Sono sempre stato per la chiusura dell’area a caldo” dell’Ilva, “lo sono ancora e lo sarò sempre”. Poi aggiunge: “Relativamente alle spiegazioni in merito a quanto sta accadendo, le renderò note all’inizio della prossima settimana”. Acque agitate, dunque, nel partito del comico genovese.
Una decisione, quella di Furnari e Labriola, che il capogruppo alla Camera Riccardo Nuti, commenta con sarcasmo: “Siamo felici per loro e gli auguriamo buon lavoro. Guarda caso – dice intervistato dall’’Adnkronos – lasciano due parlamentari tra quelli che hanno fatto discussioni sulla restituzione dei soldi”.
E sulla probabilità che possano ‘lasciare’ anche altri, dichiara: “Non so e non credo – risponde Nuti – Sicuramente, come abbiamo annunciato, tra pochi giorni restituiremo” i risparmi della diaria e dell’indennità:” chi non lo vuole fare verrà meno agli impegni presi e scritti nel Codice di comportamento”degli eletti M5S.
Riguardo invece alle voci secondo cui il MoVimento avrebbe cambiato le regole ‘in corsa’, Nuti smentisce: “Non è vero, non sono mai state cambiate – replica Nuti – e quando ne abbiamo parlato in assemblea e Crimi ha chiesto se qualcuno non voleva restituire” la parte eccedente della diaria “nessuno si è pronunciato a riguardo. Se la persone non esprimono la propria volontà in assemblea non possiamo farci niente, di fatto è un venir meno dello spirito dei 5 stelle”.
Quanto a Furnari e Labriola, il capogruppo alla Camera lascia intendere che per il MoVimento 5 Stelle non si è trattato di una grande perdita: “la loro attività svolta in Parlamento è nulla. L’apporto in commissioni nullo e anche sull’Ilva non hanno fatto nessuna proposta di legge o dato idee in assemblea. A livello umano non li conosco, ma dal punto di vista dell’attività legislativa…”.
E non completa la frase. Ma a volte il silenzio è più eloquente di mille parole.