Luigi Giuliana e Manlio Salerno. Brass for a life In ricordo dei cofondatori della Fondazione The Brass Group. On demand sulla Brass Web TV da mercoledì 10 marzo 2021

Luigi Giuliana e Manlio Salerno

 Brass for a life

 

In ricordo dei cofondatori della Fondazione The Brass Group

On demand sulla Brass Web TV da mercoledì 10 marzo 2021

 

Una vita dedicata al Jazz, un forte credo inesauribile, un’avventura musicale iniziata e mai terminata, che si è evoluta, espansa con l’affermazione di produzioni originali ed uniche grazie al The Brass Group ed alla sua Orchestra Jazz Siciliana. In questo felice contesto, si potrebbe citare la famosa canzone di Gino Paoli “…Eravamo quattro amici al bar…” e quei quattro amici, Luigi Giuliana, Manlio Salerno, Giangaspare Ferro e Ignazio Garsia, hanno fondato la squadra artistica che ancora oggi più che mai vive per promuovere e divulgare la musica jazz: la Fondazione The Brass Group, l’unica realtà italiana di produzione che vive da quasi cinquanta anni. Il prossimo evento che il Brass inserisce on demand sulla Brassweb.tv dal 10 marzo, è dedicato ai suoi cofondatori l’Ingegnere Luigi Giuliana e l’Architetto Manlio Salerno: “Brass for a Life”. Il video-evento sarà caratterizzato da diversi contributi musicali con brani composti, appunto, da Manlio Salerno “Intro alla Suite”, “Circolare Sinistra” e “Viva L’amore” e reinterpretati da Claudio Giambruno (sax) con il suo quartetto, Giovanni Conte (p), Giovanni Villafranca (cb), Paolo Vicari (d) e con la partecipazione straordinaria di Vito Giordano (tp). La dedica musicale è anche accompagnata da un percorso in memoria del Brass da parte del chitarrista Vincenzo Palermo e Maurizio Zerbo che per il Centro Catalogo della Regione Siciliana ha curato la pubblicazione dei quattro CD “I Grandi Concerti del Brass” registrati proprio da Luigi Giuliana e Ignazio Buttita, appena nominato, per conto della famiglia Giuliana, a far parte del CDA della Fondazione assieme a Raoul Russo (vicepresidente) nominato dal presidente della Regione Siciliana e Gandolfo Librizzi, già presidente del CdA del Conservatorio A. Scarlatti, nominato dalla famiglia Salerno. Proprio un anno fa avveniva la scomparsa di Manlio Salerno e due anni prima quella di Luigi Giuliana. Entrambi pilastri fondamentali della storia del The Brass Group ma anche un pezzo cospicuo della cultura musicale italiana. La musica è stata sempre la grande passione di entrambi. Invitato nel 1972 da Ignazio Garsia come bassista della Brass Group Big Band, Manlio Salerno fin dall’inizio è stato in prima fila sia sul piano della organizzazione che su quello squisitamente musicale. Si entusiasma per il mondo jazz e la musica brasiliana ed è proprio a questi linguaggi che l’architetto-musicista (per gli amici archibasso) aveva rivolto il proprio interesse prevalente, indirizzando il proprio rimarchevole talento naturale sia alla chitarra  sia al contrabbasso acustico, di cui ne possedeva un magnifico esemplare che non cedeva mai ad alcuno; fece una sola eccezione per Charles Mingus, anch’egli ospite del The Brass Group e a cui l’altro cofondatore Luigi Giuliana dedicò la copertina del suo libro “Storie di jazz e non solo”, edito dalla stessa Fondazione, in cui finalmente viene colmato un vuoto enorme – scrive Saverio Lodato in un articolo su Antimafia Duemila – E lo colma, prosegue Lodato, per gli appassionati di Jazz, che a Palermo comunque sono alcune migliaia, e, più in generale, per tutti coloro i quali vanno alla spasmodica ricerca di quella Palermo che si è saputa imporre a livello nazionale in controtendenza rispetto alle storie dell’orrore. E in copertina, quando si dice il caso, c’è proprio una foto di Mingus al contrabbasso (la foto è di Luigi Giuliana), che sorride, lui che non sorrideva mai, durante il suo concerto a Palermo …”. Ed ancora per addentrarci nei sentimenti stilistici di chi ha sempre amato il jazz, vogliamo citare anche alcune parole del premio nobel Gabriel Garcia Marquez che Ignazio Buttitta ricorda nel libro di Giuliana con cui si approda nell’epopea romantica perché ci si “affida ad una molteplicità di temi musicali che accompagnano le atmosfere emotive con un repertorio che accoglie incursioni e contaminazioni dal mondo del jazz per la realizzazione di una affascinante ed unica ricchezza letteraria e completa”.

 

L’evento  “Friends of Brass  Group for a timelife”  sarà on demand sui canali social della Fondazione The Brass Group pagina Facebook, Youtube, sito www.brassgroup.it. Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 – 3312212796, info@thebrassgroup.itwww.brassgroup.it.

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