L’orsetto Kunt, viene ricordato con poesie e fiori

Ricorre oggi, il primo anniversario della morte dell’orso Kunt.  L’orsetto polare nato Zoologischer Garten (Berlino) e rifiutato dalla madre. Kunt, è stato allevato dai guardiani dello zoo, tra gli orsi polari nati allo zoo di Berlino, in oltre trent’anni è stato il primo a sopravvivere all’infanzia. Nei suoi quattro anni di vita era diventato una star planetaria e nei ricordi dei suoi fan più cari continuerà a esserlo in eterno. Durante il fine settimana nel giardino zoologico della capitale tedesca centinaia di fan l’hanno celebrato con fiori, candele, foto e poesie davanti alla vasca in cui era crollato morente per un virus che gli aveva provocato danni cerebrali letali. Presto lo zoo che lo aveva ospitato in vita dovrebbe dedicargli anche una scultura, ‘Knut il sognatore’, per tenerne vivo il ricordo. Le celebrazioni, per l’anniversario della scomparsa di Knut non sono piaciute al direttore dello zoo, Bernhard Blaszkiewitz, che a quanto riporta il tabloid Bild avrebbe ordinato ai dipendenti di rimuovere in fretta gli oggetti lasciati dai fan. ‘Spero che tutta questa commozione trovi ora una fine. Il lutto si osserva per gli uomini, non per gli animali’, ha detto Blaszkiewitz, accusato senza mezzi termini dalla Bild di irriconescenza verso un orso che ha fatto guadagnare allo zoo diversi milioni di euro. In effetti anche in questi giorni i gadget di Knut – una moneta di rame ricoperta d’argento, di nuovo conio, barrette di cioccolata al latte e fondenti, foto-ricordo e pupazzi di varia forma e dimensione – hanno riscontrato un certo successo. L’orso polare Knut era nato il 5 dicembre del 2006. ‘Ripudiato’ da cucciolo dalla madre, era stato salvato dalle cure amorevoli di un dipendente dello zoo, Thomas Doerflein, morto anch’egli, improvvisamente, nel 2008. La storia della loro amicizia aveva commosso il mondo intero.

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