Giovanni Toti, the centre-right candidate for Liguria governor, casts his ballot at a polling station in Ameglia, near La Spezia, Italy, 31 May 2015. More than 20 million Italian voters are eligible to vote in regional and municipal elections in seven out of Italy's 20 regions, and more than 1,000 municipalities. ANSA/PAOLO ZEGGIO

Liguria: Toti vince

Dopo dieci anni di centrosinistra, la Liguria cambia e sceglie un presidente di Regione di centrodestra. E’ Giovanni Toti, candidato per il quale si sono riuniti Forza Italia, Lega nord, Fratelli d’Italia e centristi di Area Popolare. Grande sconfitta Raffaella Paita, candidata del Pd lanciata dal presidente uscente Claudio Burlando, che ha accusato la sinistra e il suo candidato, l’ex Pd Luca Pastorino, di avere “cinicamente” aiutato l’avversario di centrodestra dividendo i sostenitori del Pd. Il risultato finale è netto: Toti 34,7%, Paita 27,7%. Oltre a Toti, secondo il quale il voto mette un’ipoteca su palazzo Chigi, esultano anche il M5s, che arriva al 22,3% ed è secondo in Liguria con la candidata Alice Salvatore al 24,9% (terza), e la Lega Nord. La vittoria di Toti è infatti merito soprattutto del boom leghista: con il 20,2% dei voti è terzo partito mentre Forza Italia si ferma al 12,9%. Il Pd, che, come fa notare Luca Pastorino, perde il 18% rispetto alle europee di un anno fa, si consola con il primato tra i partiti al 25,5%. I numeri della vittoria di Toti potrebbero garantire la governabilità ha annunciato lo stesso vincitore intorno alle 2.30 quando si è capito come finiva la sfida. “Quando il centrodestra si presenta come coalizione unita, coesa e con un programma serio vince. E la Liguria ne è la dimostrazione” ha detto dopo avere ricevuto telefonate di congratulazioni da Silvio Berlusconi e da Matteo Salvini: “la coalizione ha i numeri per governare” ha aggiunto. Paita ha commentato al telefono con l’ANSA la sconfitta dando la colpa a Pastorino autore di “un’operazione cinica che ha consegnato la Regione ad ‘un uomo di Berlusconi'”. Edoardo Rixi, vicesegretario federale della Lega che ha ritirato la candidatura a favore di Toti esulta “perchè la Lega ha trascinato il centrodestra alla vittoria” e la candidata del Movimento 5 Stelle parla di “una vittoria storica” per il movimento alla prima prova in regione Liguria. Pastorino replica a Paita: “non è colpa mia se ha perso, la colpa è sua e di Renzi che hanno distrutto il loro partito. Toti non avrà i numeri per governare e e rivedremo un patto del Nazareno al pesto”.

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