Libia. Saadi Gheddafi pronto ad arrendersi

Saadi Gheddafi sarebbe pronto ad arrendersi e a consegnarsi al Cnt. Per Abdelhakim Belhaj, esponente della leadership militare del Consiglio nazionale di Transizione (Cnt), il terzo figlio del Colonnello vuole negoziare la resa ma non sarebbe disponibile a lasciare la Libia. Secondo Belhaj, anche molti altri esponenti del regime sarebbero pronti ad arrendersi e il Cnt assicurerebbe loro un trattamento in base al diritto internazionale. I ribelli, inoltre, conoscerebbero molti dei loro nascondigli e avrebbero indizi anche sul luogo in cui si trova Gheddafi, per il quale tuttavia escludono l’ipotesi di una resa. L’intenzione di Saadi Gheddafì di arrendersi era stata anticipata in una email inviata ad un reporter della Cnn. “Volgio negoziare il cessate il fuoco, per evitare ulteriori spargimenti di sangue”, ha scritto il figlio del Rais. Saadi aveva spiegato di voler entrare in contatto con le autorità degli Stati Uniti e del Cnt, avendo “l’autorità per negoziare”. Intanto, il Regno Unito ha avuto il via libera della commissione Onu per le sanzioni a scongelare 1,86 miliardi di dinari libici (1,6 miliardi di dollari). Questi soldi saranno utilizzati, come spiega il ministro Esteri britannico William Hague, “aiutare a provvedere agli aiuti umanitari urgenti, riportare fiducia nel settore bancario, pagare i salari degli impiegati del settore pubblico e immettere liquidità sul mercato”. Lo ha annunciato il ministro degli Questo denaro, stampato nel Regno Unito, era stato congelato in seguito all’adozione delle sanzioni Onu contro il regime di Muammar Gheddafi.

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