Libia: Isis bombarda le aree residenziali di Sirte. Almeno 30 vittime

Lo Stato islamico ha bombardato un sobborgo di Sirte, nella Libia settentrionale, causando almeno 30 vittime. L’Isis ha deciso di impiegare i colpi di artiglieria dopo gli scontri scoppiati in città tra jihadisti e fazioni salafite, appoggiate da molti civili. Lo riferisce al Arabiya. Tuttavia alcune fonti testimoniano che il bilancio dei bombardamenti sia di almeno 30 civili uccisi, altre di 17. Sta di fatto che alcuni attivisti hanno pubblicato sui social l’elenco di più di 20 vittime appartenenti solo alla tribù Firjan. Dunque il bilancio potrebbe essere più alto.
Gli scontri sono scoppiati lunedì tra miliziani dei gruppi salafiti e quelli dell’Isis, dopo l’uccisione da parte dello Stato islamico del leader salafita Khaled Ben Rjab. Alle formazioni armate, riferiscono testimoni, si sono aggiunti decine di civili armati, decisi a cacciare l’Isis dalla città. Secondo la Associated Press, i morti nei combattimenti, da lunedì, sono stati almeno 46.
Intanto il ministro degli esteri, Paolo Gentiloni, ha esternato sgomento per l’uccisione dell’ostaggio croato. “Ho appreso – si legge in una nota – con dolore e sconcerto la notizia della barbara uccisione in Egitto, da parte dei terroristi di Daesh, del cittadino croato Tomislav Salopek, alla cui famiglia vanno i nostri pensieri in questo drammatico momento”. “Questo atto, se confermato – ha detto Gentiloni – dimostra il volto disumano del terrorismo, che, insieme a Croazia ed Egitto, continueremo a combattere con determinazione”.

Circa Alessandro Moschini

Riprova

Baltimora, ponte crolla in acqua dopo urto con una nave: si temono morti e feriti

Si temono morti e feriti a Baltimora, nello Stato americano del Maryland, dopo che una …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com