È stata confermata dalla Cassazione la condanna a 4 anni di carcere per Nicola Cosentino, ex coordinatore del Pdl in Campania ed ex sottosegretario all’Economia del governo Berlusconi.
Cosentino, dopo gli ultimi 4 anni trascorsi tra carcere e domiciliari, è tornato in libertà lo scorso febbraio.
Questa condanna si riferisce all’accusa di aver corrotto un agente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere napoletano di Secondigliano. Il politico introdusse in carcere beni come generi alimentari, vestiti e un ipod il cui ingresso non era consentito.