La Lega Vallée d’Aoste ha presentato un proprio disegno di legge per la riforma elettorale. Il testo è stato depositato martedì sera alla presidenza del Consiglio Valle. La proposta, dopo le riunioni dei giorni scorsi nelle quali sembrava esser stato raggiunto un accordo, alla fine non è stata sottoscritta da Fratelli d’Italia e da Forza Italia, decretando l’ennesima “frattura” nel centrodestra valdostano: nell’incontro di ieri, tra l’altro, non sono mancate tensioni tra i rappresentanti dei vari partiti. La Lega, comunque, si è dichiarata aperta a trovare convergenze sul testo che prevede: un quorum al 4,5%, la raccolta di 800 firme per la presentazione di una lista, premi di maggioranza per chi raggiunge il 35% o il 40%, e l’indicazione del presidente da parte di chi vince le elezioni.
