Legge 104, la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate alle agevolazioni per disabili

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida sulle agevolazioni fiscali della legge 104 aggiornata ad agosto 2020.

Il documento di 40 pagine ha un focus principale sulle agevolazioni per il settore auto, ma riepiloga i requisiti anche per l’accesso alle detrazioni fiscali per le spese sanitarie, i figli a carico e l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Si tratta di un vademecum per orientarsi nella normativa tributaria e in particolare tra le specifiche regole previste per le persone con disabilità e per i loro familiari.

Legge 104, le agevolazioni fiscali auto per i disabili

Un focus importante della guida è sui benefici fiscali previsti per il settore auto, in particolare:

  • detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto (va calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro);
  • Iva agevolata al 4% sull’acquisto (anziché al 22%);
  • esenzione dal bollo auto;
  • esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Per beneficiare del particolare trattamento fiscale è necessario che i veicoli siano utilizzati in via esclusiva o prevalente a beneficio delle persone con disabilità:

  • non vedenti e sordi;
  • disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento;
  • disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
  • disabili con ridotte o impedite capacità motorie.

Le agevolazioni sono riconosciute solo se i veicoli sono utilizzati, in via esclusiva o prevalente, a beneficio delle persone disabili.

Nello specchietto sotto un riepilogo delle certificazioni richieste per dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti.

Legge 104, detrazioni per i figli a carico

L’Agenzia ricorda che il contribuente che ha figli fiscalmente a carico ha diritto a una detrazione dall’Irpef il cui importo varia in funzione del suo reddito complessivo.
La norma ha stabilito detrazioni di base (o teoriche): l’importo effettivamente spettante diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro. Nello specifico, per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spettano le seguenti detrazioni Irpef:

  • 1.620 euro, se il figlio ha un’età inferiore a tre anni;
  • 1.350 euro, per il figlio di età pari o superiore a tre anni.

Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.

Per quanto riguarda l’assistenza personale, invece, le agevolazioni sono due:

  • la deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare;
  • la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.

Come consultare la guida integrale in pdf

Dall’IVA al 4% sull’acquisto delle auto alle detrazioni per i figli a carico, passando per la deduzione delle spese mediche, tutte le informazioni si trovano nella guida sulle agevolazioni fiscali per persone con disabilità aggiornata ad agosto 2020 e pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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