Davide Boni della Lega Nord accusato di corruzione
Davide Boni della Lega Nord accusato di corruzione

Lega respinge dimissioni, Bossi a Boni: “Vai Avanti”

Ha messo a disposizione di Bossi le sue dimissioni, Davide Boni che si è tra l’altro dichiarato estraneo alle accuse di corruzione, mosse dalla procura di Milano, e che, nel faccia a faccia con Umberto Bossi, ha messo a disposizione del segretario federale della Lega Nord l’incarico di presidente del consiglio regionale lombardo. Il leader della Lega avrebbe quindi consigliato a Boni di “andare avanti”. Sono quindi da escludersi “almeno per ora” le dimissioni di Boni da presidente dell’assise lombarda. Anche se, precisano fonti leghiste, ogni decisione è rimandata al vertice, in programma domani, intorno alle 17, in via Bellerio. Tale riunione, prevista a Roma, vedrà il confronto tra Roberto Calderoli, Roberto Maroni, il segretario della Lega Lombarda, Giancarlo Giorgetti, e i capigruppo Gianpaolo Dozzo e Federico Bricolo.            Al vertice prenderanno parte anche  i componenti del comitato amministrativo federale, Francesco Belsito, Roberto Castelli, Piergiorgio Stiffoni.

Secondo i leghisti, dalle indagini patrimoniali, condotte dai magistrati, non sarebbe emerso alcun arricchimento personale di Boni e del suo capo di Gabinetto, Dario Ghezzi, anche lui indagato dalla procura di Milano. E questo sarebbe stato il motivo principale che ha spinto i vertici leghisti a compattarsi attorno al presidente del consiglio lombardo. Nel Carroccio, la linea rimane quella di rifiuto totale delle accuse, avanzate dai pm, i quali sostengono che parte delle presunti tangenti siano finite al movimento per “esigenze di partito”. I bilanci  del Carroccio, infatti, sembrano essere assolutamente in regola e si ribadisce la linea dura gia’ annunciato da Belsito in una nota ieri, di querelare tutti coloro che sostengano il contrario. Dopo un’ora di confronto con Bossi, Boni ha lasciato Via Bellerio, a bordo della sua auto, per poi rientrare brevemente, dopo circa mezz’ora. In serata, anche il segretario federale della Lega ha lasciato la sede di Via Bellerio. Nessuno dei due ha rilasciato dichiarazioni.

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