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Il direttivo provinciale della Lega Nord di Varese ha espulso, nella riunione di ieri, Marco Reguzzoni, con 11 voti favorevoli e 2 astenuti. Reguzzoni, ex capogruppo alla Camera e ‘bossiano’ di ferro tanto di essere ritenuto all’epoca uno dei protagonisti del cosiddetto ‘cerchio magico’ vicino al Senatur, ha in questi mesi promosso l’associazione dei Repubblicani, per questo sarebbe scattato il ‘cartellino rosso’. La sua posizione ora dovrà essere vagliata dal comitato di garanzia di via Bellerio, che, con l’approvazione del nuovo statuto, non prevede più l’ultima parola di Umberto Bossi su chi aveva una militanza superiore ai 20 anni. Reguzzoni era stato protagonista, nel gennaio scorso, di una girandola di incontri nelle stanze che contano: per due volte ospite di Silvio Berlusconi ad Arcore; a stretto giro dagli incontri con il Cavaliere era tornato in via Bellerio per vedere Matteo Salvini. La fondazione dell’associazione Repubblicani, che ieri gli è costata l’espulsione, è nata proprio in un’ottica di ricostruzione del centrodestra. Era stato lo stesso Reguzzoni a sottolineare la necessità, dopo le regionali, di un confronto tra tutti i protagonisti del centrodestra per ricostruire un polo in grado ‘di mandare a casa Renzi’. Sono sorpreso, ha commentato Reguzzoni , mi vogliono espellere dalla Lega per aver detto che, data la nuova legge elettorale, è necessario lavorare a una proposta che veda coinvolte le altre forze politiche del centrodestra per mandare a casa Renzi. E proprio quando di alternativa al presidente del Consiglio parlano Salvini e Berlusconi ad Arcore. Mi sembra quanto meno curioso. Vedremo se Salvini darà seguito alla proposta del provinciale.
