LE INTELLETTUALI DI PIAZZA VITTORIO, Molière di seconda generazione

Al Teatro Vittoria di Roma Molière viene rivisitato dall’intuizione registica di Augusto Fornari e dalla drammaturgia di Chiara Becchimanzi, è così che “Le Intellettuali” celebre commedia dell’autore francese viene attualizzata diventando “Le Intellettuali di piazza Vittorio”, acquisendo nel titolo un attributo toponomastico che riconduce al cuore pulsante dell’Esquilino, rione romano diventato negli ultimi decenni luogo dove diverse culture si incontrano e si scontrano, dove il coacervo è diventato crogiuolo, dove la confusione si evolve nella fusione.

Quale miglior riferimento quindi per trasformare la famiglia di mecenati creata da Molière in una famiglia italo-iraniana vittima della Rivoluzione khomeinista, dove le seconde generazioni fanno i conti col passato, dove le arti performative più bizzarre ed estreme vengono ospitate e pubblicizzate e dove trovano spazio diverse realtà espressive, caratteriali, emozionali.

Su questo sfondo si inserisce il nucleo centrale della narrazione che il genio parigino scrisse oltre tre secoli fa, la dicotomia tra le due sorelle protagoniste che si riflette sulle altre coppie di personaggi complementari, in cui la cultura è contrapposta all’ignoranza e l’anticonformismo alla convenzionalità.

Brillante la scrittura di Chiara Becchimanzi che mescola con audacia il testo di Molière a testi originali ottenendo con sorprendente efficacia un risultato accattivante e convincente nella sua attualizzazione, pienamente credibile e mai slegato.

Il cast si mostra completamente all’altezza, la commedia si svolge in un unico atto ed è in grado di non perdere mai il ritmo del quale la cadenza è ben sostenuta da ognuno degli interpreti. Il pubblico percepisce chiaramente la sinergia presente tra gli attori sul palcoscenico, la comicità riesce ad arrivare sempre coi giusti tempi e in tutte le sue sfumature, dal brillante al grottesco, dal farsesco al tragico.

La sera della prima molto arricchente l’intervento della scrittrice iraniana Farian Sabahi che ha letto un brano tratto dal suo libro “Noi donne di Teheran” generando grande emozione nella platea. Lo stesso momento dello spettacolo vedrà l’inserimento in ogni recita di diversi interventi di figure di spicco del panorama femminile della cultura iraniana e non solo.

“Le intellettuali di piazza Vittorio” rimarrà in scena al teatro Vittoria di Roma fino a domenica 8 ottobre. Da vedere!

LE INTELLETTUALI DI PIAZZA VITTORIO, liberamente tratto da “Le Intellettuali” di Molière Da un’idea di Augusto Fornari. Drammaturgia di Chiara Becchimanzi. Regia di Augusto Fornari.

Con (in ordine alfabetico) Chiara Becchimanzi, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi, Teo Guarini, Claudio Vanni, Giulia Vanni e con le apparizioni straordinarie di Vittorio Hamarz Vasfi e Cinzia Leone e l’amichevole partecipazione in videochiamata di Stefano Fresi.

Assistente alla regia Germana Cifani, scenografia Fabio Pecchioli, assistente alla scenografia Flaminia Quirci, consulenza musicale Gabriella Aiello, costumi Cinzia Moroni, video Lowstone production, mapping Andrea Cavoli e Ivan Gasbarrini, audio e luci Dario Vandelli.

Produzione Compagnia Teatrale Valdrada. Con il contributo della Regione Lazio per lo spettacolo dal vivo. Si ringrazia Roma Capitale MuseiinComune, Villa di Massenzio e il Centro Culturale Affabulazione.

Teatro Vittoria, Piazza Santa Maria Liberatrice 10, Roma. 065781960 – info@teatrovittoria.it

Loredana Margheriti

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