C’è il nodo lavoro al centro delle misure allo studio del governo. Dagli ultimi dati sull’occupazione dell’Istat, infatti, risulta che il tasso di disoccupazione a gennaio è stabile all’11, 9% rispetto a dicembre. Percentuale ancora più alta per i giovani anche se a inizio anno c’è stato un lieve calo, scendendo dal 39,2% di fine anno scorso al 37,9%. Ed è proprio a chi cerca il primo impiego che è rivolta l’attenzione di Palazzo Chigi con il Def di aprile.
L’obiettivo del prossimo Documento di economia e finanza, ha anticipato il premier Paolo Gentiloni, è ‘un ulteriore abbassamento delle tasse sul lavoro per garantire investimenti in occupazione più vantaggiosi.
L’altra idea è di tagliare il cuneo fiscale su tutto il lavoro stabile che risponde al richiamo della Commissione Ue. Nei mesi scorsi, infatti, aveva rilevato una delle più grandi anomalie che pesano sull’economia italiana: la pressione fiscale sul lavoro e sulle aziende tra le più alte che si esprime nel ‘cuneo’ fra il costo del lavoro e il compenso netto dei dipendenti.