020915_ Generiche operai al lavoro in fabbrica metalmeccanica Foto Archivio_Benvenuti Parole chiave: economia fabbriche stabilimenti aziende azienda piccole medie imprese impresa crisi economica cassa integrazione operaio lavoro industrie produzione imprenditori Pil tessuto economico extracomunitari Foto Nucci_Benvenuti - 020915_lavoro_operai_fabbrica - fotografo: benvenuti

Lavoro, Istat: “+6.000 occupati a settembre, -330.000 da febbraio”

Resta sostanzialmente stabile l’occupazione a settembre. Il numero di occupati, comunica l’Istat, e’ salito di 6.000 unita’, sintesi, da un lato, dell’aumento osservato tra le donne, i dipendenti a tempo indeterminato e gli over 50 e, dall’altro, della diminuzione tra gli indipendenti e i 25-34enni. Nel complesso il tasso di occupazione sale al 58,2% (+0,1 punti percentuali). Il livello dell’occupazione e’ ancora inferiore, di quasi 330 mila unita’, a quello di febbraio 2020 e rimane piu’ elevato sia il numero di disoccupati, di circa 40 mila unita’, sia quello degli inattivi, di oltre 220 mila unita’. Resta nettamente negativo anche il saldo annuo.

Le ripetute flessioni congiunturali registrate tra marzo e giugno 2020, rileva l’istituto di statistica, hanno fatto si’ che, anche nel mese di settembre, l’occupazione continui a essere piu’ bassa di quella registrata nello stesso mese del 2019 (-1,7% pari a -387.000 unita’). La diminuzione coinvolge uomini e donne di qualsiasi eta’, dipendenti (281.000) e autonomi (-107.000), con l’unica eccezione degli over 50, tra i quali gli occupati crescono di 194.000 unita’, soprattutto per effetto della componente demografica. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 0,9 punti percentuali.

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