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“Monti ha creato un precedente. Ha incontrato a lungo separatamente Bersani, dopo settimane di annunci ha ceduto su punti che lui, non noi, aveva definito decisivi e intoccabili e solo dopo ha allargato la riunione ad altri leader politici che sostengono il governo. Questo cambia la situazione e aumenta considerevolmente la nostra autonomia dal governo, alla quale del resto non abbiamo mai rinunciato. E si capirà su ogni tema. A cominciare dalla riforma del lavoro. Sulla flessibilità in entrata e la tutela delle piccole e medie imprese cambieremo radicalmente il provvedimento del governo, peraltro talmente lungo e pletorico da rischiare un lungo esame parlamentare. Eventualità che non auspichiamo. Anzi agiremo per avere tempi brevi. Ma ci sarà molto da cambiare. La preoccupante imperizia parlamentare e politica del governo è però un dato sempre più allarmante. Speriamo che i mercati non penalizzino l’Italia. Intanto aspettiamo il governo in Parlamento, con la consueta lealtà ma con altrettanta franchezza. Su delega fiscale e altro diremo fino in fondo la nostra. Il governo Monti elude i temi della crescita e sta mostrando i suoi limiti. Per noi la priorità sono il lavoro e l’economia. E siamo preoccupati per come l’esecutivo sta gestendo le vicende Imu e Iva. Diremo la nostra raccogliendo la forte preoccupazione di cittadini, famiglie, categorie e imprese”. Lo ha dichiarato il presidente del gruppo Pdl al Senato Maurizio Gasparri.
