L’Avellino batte il Barletta e raggiunge la vetta della classifica

Avellino – Barletta   1 – 0   Commento, cronaca e tabellino

 

Avellino: Fumagalli, Bittante, Bianco, D’Angelo, Giosa, Fabbro; Catania (dal 27′ st Millesi), Angiulli, Castaldo (dal 91′ Biancolino), De Angelis, Bariti (dall’85’ Zappacosta). A disposizione: Di Masi, Panatti, Massimo, Izzo. All.: Massimo Rastelli.

Barletta: Pane, Calapai, Mazzarani, Meduri, Deleidi, Di Bella (dal 31′ pt Burzigotti), Molina, Piccinni, Barbuti, Vacca (dal 24′ st Lamantia), Carretta (dal 10′ st Ferreira). A disposizione: Liverani, Angeletti, Dezi, Dall’Oglio. All.: Raffaele Novelli.

Arbitro: Stefano D’Angelo di Ascoli Piceno

Assistenti: Emanuele Mariano e Nicola Fraschetti di Perugia.

Marcatori: Castaldo al 3′ del st.

Ammoniti: Fumagalli, Fabbro, Catania, Castaldo e De Angelis per l’Avellino; Pane, Meduri, Deleidi, Di Bella, Molina, Barbuti e Ferreira per il Barletta.

Calci d’angolo: 3-4 per il Barletta.Rec.: 2′ pt, 4′ st. Spettatori 5000 circa.

 

 

La quinta giornata è quella buona per i Lupi. in un solo colpo riescon a sfatare il “tabù” Partenio-Lombardi, e, quel che piu’ conta, con questi tre punti, si portano da soli in testa alla classifica con due punti di vantaggio sulle immediate inseguitrici. L’Avellino di Rastelli, al copsetto di un Barletta giovane ed intraprendente, riesce a far suo l’incontro, soprattutto in ragione di una supremazia, non tanto territoriale, ma quanto di sostanza e di maggior tasso tecnico complessivo. La sqaudra di Novelli, che è uno zemaniano doc, non ha mollato la presa fino all’ultimo, ma, alla fine della fiera, ha concretizzato poco o nulla l’enorme lavoro fatto in mezzo al campo.   Ecco la cronaca del match:al 2′, prima clamorosa occasione per i Lupi, che, a seguito di calcio d’angolo, non riescono ad andare in vantaggio perchè la palla rimbalza stranamente sulle gambe di Castaldo ad un metro dalla porta e si impenna verticalmente, superando la trasversale;all’11’ sempre Castaldo tira alto;al 15′ ci prova De Angelis, ma anche l’ex stabiese manda alto;al 16′ prima occasione per il Barletta, con Deleidi che spreca di testa su angolo dei Pugliesi;al 30′ clamorosa occasione fallita da Castaldo, che, tutto solo, tira addosso al portiere Pane, da non piu’ di tre metri;al 41′ altra occasionissima peri Lupi, che colpiscono il palo con Fabbro che raccoglie un bel ponte di testa di Castaldo su angolo di Bianco dalla destra;Si va al riposo ancora con il nulla di fatto. Ma ad inizio della seconda frazione di gioco, si era al 3′, l’Avellino passa meritatamente in vantaggio: Catania si accentra e chiede il dai e vai a Castaldo, che, invece, si gira, e fa partire un tiro di rara bellezza e precisione che lascia esterrefatto il portiere Pane;al 7′ reazione del Barletta che va al tiro con Molina, ma Fumagalli devia in angolo;al 23′ clamoroso palo pure per il Barletta con il colpo di testa di Piccinni, che si stampa, sul montante alla sinistra di Fumagalli; due minuti dopo è ancora Molina che impegna Fumagalli in un’altra parata.Nell’ultimo quarto di gara, l’Avellino controlla gli avversari e cerca di ripartire in rapidi contropiede. Al 94′, il portiere Pane compie una papera gigantesca, non riuscendo a trattenere una aplla innocua, sulla quale si avventa De Angelis che costringe l’esteemo difensore barlettano a fare fallo da rigore. Sul dischetto si presenta Biancolino, entrato da osli tre minuti, che si lascia ipnotizzare dal giovane Pane, che riuscendo a sventare il tiro del Pitone, si riscatta alla grande. Ma non c’è piu’ tempo per nessun altra azione perchè il’arbitro, il severissimo D’Angelo da Ascoli Piceno, che ha comminato ben 12 ammonizioni, fischia la fine del match. Per i Lupi è una liberazione e un grande momento: primi in classifica ,come non succedeva da almeno 5 anni, vale a dire il cmapionato della promozione 2006-2007. Per il nuovo Avellino di Taccone è addirittura la prima volta in assoluto.

 

Rino Scioscia

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